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Il 2020 è stato, finora, un anno difficile per tutti. Mesi in cui, però, Daniele Trucco è riuscito a pubblicare il suo cd. «È una piccola selezione di brani pronti, ho tanto altro materiale da parte», spiega il musicista, che prosegue: «È iniziato quasi per scherzo quando ad agosto ho scritto “La storia non mi va”, una canzone per bambini. Mi sono reso conto di riuscire a scrivere e a cantare dei pezzi. Mi ha contattato il papà di Sofia del Baldo (un’adolescente “youtuber”, ndr) gli piaceva il pezzo e l’ha fatto cantare a sua figlia, ne sono uscite due versioni sul web. Dal novembre 2019 ho iniziato a scrivere molto, per bambini e no. Il pezzo l’ha ascoltato un produttore argentino che ha fatto una traduzione in spagnolo, sono uscite due versioni, di cui una cantata da Marcelino Azaguate. Abbiamo anche fatto un duetto online con l’arrangiamento per orchestra curato da me. Ho rimesso mano a brani scritti in passato che avevo registrato malamente, li ho ricantati e sistemati». «Alcuni pezzi», prosegue Daniele Trucco, «li ho registrati con strumenti che ho in casa, elettronici e no, cui ho aggiunto delle percussioni che mi sono inventato di volta in volta. I testi sono differenti l’uno dall’altro, ognuno ha una storia a sé. In “Il compito in classe”, testo nato come gioco tra musica e matematica, ho messo in parole il paradosso dell’impiccato, storia interessante con due soluzioni diverse e contraddittorie. In “I dubbi di Adamo”, il patriarca si guarda la pancia e non si vede l’ombelico. Da ciò scaturiscono i suoi dubbi circa il suo passato e la sua nascita». «Per la riuscita di questo lavoro», conclude Trucco, «voglio ringraziare mia moglie, che mi ha sopportato e supportato in questo periodo in cui sono stato 24 ore al giorno a scrivere e cantare».
