“L’impegno sinergico di enti locali, enti dello Stato e Regione sta arrivando ad un buon esito, contrariamente a quanto sento dire da qualcuno”. A margine di una conferenza stampa, il questore di Cuneo Emanuele Ricifari è tornato sulla questione dei braccianti agricoli nel saluzzese. Nella giornata di ieri, giovedì 16 luglio, si è svolta la riunione dei sindaci interessati dal protocollo per la gestione e sistemazione dei migranti della frutta. Otto i Comuni coinvolti: Savigliano, Saluzzo, Costigliole Saluzzo, Verzuolo, Tarantasca, Lagnasco, Cuneo e Busca.
“Sono stati completati gli iter di sistemazione ed è arrivato l’ok delle autorità sanitarie per la messa a dimora nelle strutture individuate per ospitare gli stranieri”, ha spiegato il questore, che ha assicurato che entro la fine del mese saranno tutti sistemati i migranti. “Nonostante gli abbai alla luna di qualcuno, consistenti aumenti di immigrati non si registrano. Quello di metà luglio è il periodo di maggior affluenza, ma siamo lontani dai numeri dei picchi degli altri anni, intorno ai 700 migranti. Ad oggi siamo a 140. Questo impegno sinergico messo in campo sta arrivando ad un esito positivo”.
Poi la risposta alle posizioni espresse da alcuni sindaci: “Dire che senza preavviso sono state portate delle persone è dire il falso, visto che il giorno prima gli stessi sindaci avevano assicurato la disponibilità, salvo poi revocarla nella notte, quando però l’ordinanza era già stata emessa. Qualcuno deve imparare a fare l’amministratore. Era stato inoltre specificato che sarebbero stati accompagnati anche soggetti senza contratto ma con accordi con le aziende per cominciare a lavorare dopo pochi giorni. Qualche sindaco ha poi avanzato dubbi sui controlli sanitari fatti a queste persone, dicendo che sarebbero stati sottoposti solo al termoscanner. Fanno finta di non sapere, perché è stato chiaramente spiegato che sono stati sottoposti anche alla saturazione dell’ossigeno nel sangue. Alcuni affermano il falso, e ne risponderanno nella sede opportuna”.