Home Attualità Occit’amo 2020: esplora molteplici forme d’arte passando per le terre del Monviso...

Occit’amo 2020: esplora molteplici forme d’arte passando per le terre del Monviso (VIDEO)

Fino al 15 agosto non mancheranno occasioni per guardare sentire e gustare la cultura occitana. Tra gli eventi imperdibili: IL 23/07 CHARAMALHATOMICA _ LOU DALFIN + BANDAKADABRA, ed il 27/07 ANDREA SCANZI in "E PENSARE CHE C’ERA GIORGIO GABER" .

0
665

Anche quest’anno, nonostante le problematiche legate al Covid-19, approda sul territorio, il festival Occit’amo, portato in scena con tutti gli accorgimenti del caso e nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza, ma andiamo a scoprire nello specifico di cosa si tratta.


Il Festival Occit’amo è una grande occasione per affermare, attraverso la cultura e la musica, l’identità e la tradizione della nostra storia. Queste culture possono convivere e possono arricchirsi reciprocamente: le radici, se condivise, aiutano la propria identità e la propria cultura ad aprirsi al mondo.
Nato nel 2015, il Festival si sviluppa all’ interno del progetto di territorio TERRES MONVISO, che tutt’ oggi lega le Unioni Montane di Valle Stura, Grana, Maira, Varaita, Po e Infernotto, i Comuni della Pianura Saluzzese – Lagnasco, Manta, Moretta, Saluzzo e Verzuolo, i BIM di Po, Varaita e Maira/Grana ed il Parco del Monviso.

La Direzione Artistica è affidata a Sergio Berardo, leader dei Lou Dalfin e anima della riscoperta della musica occitana.
Le date sono moltissime e legate a tematiche differenziate tra loro, per tutte le  informazioni, e per la prenotazione agli eventi, rivolgersi direttamente alla pagina del festival, sulla quale troverete tutte le indicazioni ed i numeri di riferimento.

Il programma 2020

Ecco di seguito, alcuni eventi imperdibili: 

Giovedì 23 luglio 2020 – ore 21.30

Castelli Tapparelli D’Azeglio – Lagnasco

CHARAMALHATOMICA _ LOU DALFIN + BANDAKADABRA

LOU DALFIN e BANDAKADABRA si troveranno sullo stesso palco quest’anno ad Occit’amo Festival per reinterpretare alcuni brani del repertorio del gruppo occitano, fondendo le anime e le tradizioni di queste due formazioni.Ingresso € 12 – prevendita disponibile su MAILTICKET.IT Biglietti omaggio, Bambini sino a 10 anni, Disabili con accompagnatori / chiamare direttamente in Fondazione Amleto bertoni al numero 0175 43527.

Lunedì 27 luglio 2020 – ore 21.30 Piazza Montebello 1 – Saluzzo .In collaborazione con FESTIVAL BORGATE DAL VIVO –ANDREA SCANZI in “E PENSARE CHE C’ERA GIORGIO GABER”  Di e Con: Andrea Scanzi, Musiche e arrangiamenti: Filippo Graziani, Regia: Simone Rota.

Lo spettacolo si incentra sul Giorgio Gaber teatrale, quello che ha il coraggio di uscire dalla tv e che entra con Sandro Luporini nella storia. Andrea Scanzi è nato ad Arezzo nel 1974. Ha scritto per Il Manifesto e La Stampa, prima di divenire firma di punta del Fatto Quotidiano. Giornalista, scrittore, autore e interprete teatrale. Opinionista e conduttore televisivo, è da anni uno dei volti di programmi di punta come Otto e mezzo, Di Matedì (La7) e Cartabianca (RaiTre). Conduce con Luca Sommi su Nove Accordi e disaccordi. Tra i suoi bestsellers, Elogio dell’invecchiamento (Oscar Mondadori 2007), La vita è un ballo fuori tempo (Rizzoli 2015), Con i piedi ben piantati sulle nuvole (Rizzoli 2018) e Renzusconi (Paper First).

-Ingresso € 12 – Primi 342 posti a sedere.Ingresso € 8 – Dal posto 343 al post 600.Prevendita disponibile su MAILTICKET.IT – *I posti a sedere, stante la nuova regolamentazione, saranno ovviamente più distanti dal palco di quanto avveniva in passato – teniamo a sottolinearlo perché sia chiaro al pubblico che interverrà.

Biglietti omaggio, Bambini sino a 10 anni, Disabili con accompagnatori / chiamare direttamente in Fondazione Amleto Bertoni al numero 0175 43527.

 

 I.P