Sarà UBI Banca il partner finanziario della Provincia di Cuneo per l’opera di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici della Granda di competenza dell’ente guidato dal presidente Federico Borgna. L’istituto di credito, storicamente radicato sul territorio, finanzierà il corposo intervento predisposto dalla Provincia per la sistemazione di una serie di istituti superiori, mettendo a disposizione un importo massimo di 2 milioni di euro a condizioni che sono risultate le più favorevoli fra quelle proposte dalle banche contattate tramite apposita indagine conoscitiva disposta dall’Amministrazione.
Nell’immediato sono state formulate cinque richieste di credito per un ammontare complessivo di 1.300.000 euro, destinati alla realizzazione di interventi di tipologie differenti. In particolare, l’operazione riguarda l’adeguamento alla normativa antincendio degli istituti “Grandis” di Cuneo e “Giolitti-Gandino” di Bra e sempre a Bra verranno ristrutturati e rifunzionalizzati i locali dell’I.I.S. “Ernesto Guala”. Diversi interventi si concentrano invece sulla sistemazione delle coperture e dei solai degli edifici: si tratta degli istituti “Da Vinci” e “Umberto I” di Alba, del “Mucci” (sede e succursale) e della succursale del “Giolitti-Gandino” a Bra, del “Donadio” di Dronero e del “Bellisario” di Mondovì. Un’altra serie di manutenzioni interesserà infine il ripristino degli infissi e dei serramenti, coinvolgendo ad Alba il “Da Vinci” e il “Cocito”, a Mondovì il “Baruffi” e il “Cigna”, a Ormea il “Barbero” e a Savigliano il “Marconi”.
“Il ruolo di UBI Banca sul territorio cuneese – commenta Andrea Perusin, alla guida dell’istituto di credito nella Macro Area Nord Ovest – si esprime anche attraverso la capacità di porsi al fianco della comunità locale e delle sue istituzioni, supportandole laddove vi siano, come in questo caso, esigenze di ricorso al credito per migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini. Un compito che assume ancor più importanza dinanzi a un’operazione come questa, che tocca uno degli ambiti fondamentali della nostra società, qual è il sistema scolastico, in una fase storica che richiede uno sforzo e un’attenzione ancora maggiori verso i nostri studenti, pesantemente penalizzati dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria dei mesi scorsi”.
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