Il 27 luglio alle 19, al Parco Borelli di Demonte, si inaugura “I Fili e le Voci della Valle”, installazione audiovisiva realizzata tra le vie del centro di Demonte, Aisone e Moiola. Partendo dall’assunto che “non si può vivere come un’isola, le nostre esistenze sono legate da una ragnatela di fili”, l’allestimento propone un percorso guidato di installazioni e tracce audio dai centri abitati dei paesi della Valle Stura per rendere visibili quei fili che legano le esistenze.
“I Fili e le Voci della Valle” è un allestimento creato insieme alla comunità del territorio attraverso il recupero delle storie della Valle Stura e racconta la poesia dei luoghi e delle esistenze per scoprire in prima persona la meraviglia della Valle attraverso le voci dei suoi abitanti. Durante il percorso, che prende il via dal comune di Aisone, prosegue nel comune di Moiola e termina a Demonte, il viaggiatore può ammirare la bellezza della Valle e con lentezza, parola dopo parola, disegnare una mappa di emozioni. Ogni tappa racconta con occhi diversi le vite di chi in Valle ha vissuto, vive ed è tornato. Le diverse sfumature si intrecciano per dare vita ad una vera e propria cartolina vivente che si arricchisce e si trasforma ad ogni passaggio.
Ad inaugurare questo viaggio artistico il 27 luglio alle ore 19 saranno presenti i sindaci di Demonte, Moiola e Aisone che diventeranno i custodi di questo particolare itinerario. Lettura di racconti e momenti musicali accompagneranno l’evento che sarà tradotto in lingua italiana dei segni. In caso di pioggia l’evento – gratuito e ad accesso libero con posti limitati – sarà spostato all’Anfiteatro di Demonte.
I percorsi saranno usufruibili liberamente nei giorni 28, 29 e 30 luglio anche in lingua italiana dei segni tramite i link e qr code presenti lungo il percorso. E’ possibile usufruire del percorso guidati dagli apripista di Terract, previa prenotazione a info@terract.eu, il 28 luglio (Aisone h18) e il 29 luglio (Moiola h18); è inoltre disponibile un accompagnamento lungo il percorso per le persone cieche e ipovedenti il 28 luglio (Aisone h10 e h16), il 29 luglio (Moiola h10 e h16), il 30 luglio (Demonte h10), prenotazioni a info@terract.eu. Per immergersi totalmente nell’esperienza si consiglia l’uso degli auricolari.
Il 30 luglio, infine, va in scena “Saluti e Baci #Postcards”, al Bastione del Forte di Vinadio. Per garantire ampia partecipazione, nel rispetto delle norme di distanziamento, ci sarà un primo spettacolo alle 18 e la replica alle 21:30. Si tratta di un originale evento “teatral/postale” di spedizione di cartoline dalla Valle Stura al mondo. L’idea nasce dalla consapevolezza che ricevere una cartolina trasmette condivisione: fa sapere che qualcuno ci pensa e che vuole condividere con noi un luogo. Una cartolina racconta un frammento di paesaggio e di cultura e percorre un viaggio per arrivare a destinazione. Tra il 24 e il 27 luglio saranno distribuite in Valle Stura, attraverso originali incursioni teatrali ed espositori in legno, oltre 2000 cartoline Terract pensate per raccontare la Valle contemporanea e meno conosciuta. Le cartoline hanno come soggetto venti abitanti del territorio, fotografati in luoghi per loro importanti, che hanno aderito al progetto “Raccontaci la Valle Stura” rispondendo alle lettere che Terract ha inviato sul territorio a giugno 2020. Lo spettacolo quindi è fatto di racconti, musica e aneddoti ispirati dalle lettere raccolte e dalle interviste fatte agli abitanti della Valle Stura e, allo stesso tempo, è un gioco teatrale che coinvolge il pubblico nella scrittura, affrancatura e spedizione di speciali cartoline della Valle a destinatari lontani.
Terract è un progetto triennale di Teatro Sociale e di Comunità che ha formato 30 operatori per interpretare e raccontare le risorse del territorio e coinvolto 100 giovani in attività promozionali e artistiche. Sono loro che hanno ideato e gestito tutte le attività proposte in Valle Stura. Il tema è “Cartoline Viventi dalla Valle Stura”: per raccontare la Valle di oggi insieme alle persone che hanno scelto di viverci e costruire qui il futuro delle loro famiglie. In parallelo al cantiere italiano si svolge in Francia il cantiere Terract Valle Tinéee, “Traversées Sensibles dans la Vallée de la Tinée”.
Il progetto, che si chiude quest’anno, rientra nel Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Alcotra 2014-2020 e prende vita dalla collaborazione di Social Community Theatre Centre | Corep di Torino (capofila) con la Compagnia Il Melarancio di Cuneo e il Théâtre National de Nice.
comunicato stampa