La Fiera coglie l’occasione di ripartenza per dare inizio a un nuovo corso della propria natura, innovandosi nelle forme di dialogo con l’esterno, grazie anche a nuove collaborazioni con realtà di importante rilievo come Microsoft Italia e Metropolitan Museum di New York. Dal rapporto con Microsoft Italia e del partner Si-Net, in particolare, nasce il “Truffle hub”, con sede presso la pertinenza del castello di Roddi: un luogo fisico, e anche una vetrina “hi-tech” delle eccellenze del Piemonte, da cui colloquiare in digitale con chi non potrà raggiungerci dal vivo per momenti di degustazione dedicati al tartufo bianco d’Alba, ai grandi vini di Langhe, Monferrato e Roero agli altri capolavori dell’enogastronomia piemontese. Il tutto abilitato dalla piattaforma di collaborazione “cloud” Teams e dalle utili funzionalità di “video-conferencing”, “live event”, messaggistica e condivisione, che rendono possibile un’interazione digitale efficace come in presenza. «L’attuale momento storico ha posto delle sfide importanti a moltissime realtà, soprattutto nel comparto fiere ed eventi. L’esperienza dell’Ente Fiera del tartufo rappresenta, però, un caso virtuoso, perché ha saputo trasformare la complessità in un’opportunità per ripensare e arricchire la propria proposta al passo con i tempi. Siamo orgogliosi di aver collaborato con loro, insieme a Si-Net, per supportarne il percorso di innovazione e rendere ancora più coinvolgente la manifestazione. Il digitale può rivelarsi, infatti, uno strumento straordinario per valorizzare la tradizione e abilitare nuove esperienze, non necessariamente in sostituzione agli eventi fisici, ma in un mix ben bilanciato per raggiungere sempre più persone in linea con le loro esigenze, anche nella fase di ripresa», ha dichiarato Luba Manolova, direttore della divisione Microsoft 365 di Microsoft Italia.