Le Penne Nere ripartono: gli Alpini di Boves e Peveragno sulla vetta della Bisalta

L’occasione è servita per alcuni lavori (vari sono i muratori tra gli Alpini) al basamento della Croce, altri son previsti nei mesi prossimi.

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On line si percepisce la soddisfazione del Gruppo Alpini di Boves per l’adesione, domenica 19 luglio, alla gita sulla «loro» montagna, la Bisalta.

Un modo per ripartire, stare insieme in sicurezza e i per ricordare i morti, i Caduti, a partire da quelli delle guerre, per continuare con le vittime del terribile temporale del luglio 1960, durante cerimonia che si teneva «Dalla Croce».
Un centinaio son state le persone si sono radunate con in testa le Penne Nere bovesane e peveragnesi, guidate dai rispettivi Sindaci. Non è mancata la presenza promessa del nuovo presidente sezionale cuneese Matteo Galleano (vessillo portato da Juri Dotta). Don Giuseppe Pellegrino, prete innamorato della montagna, è arrivato al «Bric» in appena paio d’ore, dopo aver celebrato una prima Messa a Castellar. Tra i più anziani vi era l’organizzatore del momento, il bovesano Italo Giubergia, classe 1938, ma ultraottantenni erano anche Bartolomeo Barale e l’ex farmacista Maurizio Soffietti.
L’occasione è servita per effettuatre alcuni lavori (vari sono i muratori tra gli Alpini) al basamento della Croce, altri son previsti nei mesi prossimi.
I partecipanti si son fatti girare una foto con le Autorità, in posa, giustamente, austera e soddisfatta, tra gagliardetti e vessillo.