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Acceglio e il suo Museo d’arte sacra

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La Confraternita dell’Annunziata di Acceglio ospita dal 1998 il Museo d’Arte Sacra dell’alta val Maira. Oltre la porta settecentesca si apre al visitatore l’aula della chiesa: le teche che conservano i paramenti liturgici evocano così la presenza del clero, guidando l’occhio sino all’altare, pregevole per gli stucchi dipinti e dorati e per la pala dell’Annunciazione risalente alla metà del Seicento, altare che ingloba l’affresco quattrocentesco della Pietà, avvicinato
ai modi dei fratelli Biazaci di Busca. Conserva al suo interno importanti dipinti e sculture provenienti da cappelle e chiese di tutta la media e alta valle. L’oggetto più prezioso è una rara miniatura proveniente da Chiappera, opera di un miniatore ligure-piemontese databile tra il 1430-1440 circa. Molte sono le opere legate alla devozione popolare come ex voto, offerte votive costituite da nastri in seta, monili, oreficerie e paramentali in antichi tessuti. Nel 2012 il Museo di Arte Sacra ha ampliato i suoi spazi espositivi per dedicare un’area alle opere di Matteo Olivero, uno dei più importanti pittori novecenteschi della provincia di Cuneo, natio della borgata di Pratorotondo.