Alla Fiera del Peperone il Bra e la Raschera al centro

Che la nostra terra sia una fucina di eccellenze è ormai risaputo. Che simili eccellenze non vadano mai date per scontate è un mantra che ci ripetiamo ogni volta che pensiamo alle prelibatezze che connotano la nostra provincia. Ma quand’è che si compie la vera magia, capace di legare tra loro quei sentori che creano piatti straordinari? Se non esiste una bacchetta che trasformi una zucca in carrozza, esiste però la consapevolezza delle perle che costituiscono il nostro patrimonio enogastronomico ed è proprio grazie a quest’ultima che si può dar vita a prodigi di gusto, sapore e genuinità.
A grande richiesta il Consorzio del Bra e quello della Raschera saranno partner della celebre Fiera Nazionale del Peperone, la storica manifestazione giunta ormai alla 71a edizione che si svolgerà a Carmagnola dal 28 agosto al 6 settembre.
Un ritrovo di eccellenze che quest’anno ha un valore simbolico ancora più potente. Nonostante il difficile periodo che stiamo vivendo, le Dop tengono alta la bandiera del legame imprescindibile che le ancora al territorio e alle altre ricchezze culinarie che rappresentano, da tempo immemore, motivo di orgoglio. Tra queste, appunto il peperone. In occasione dell’evento verrà presentata una nuova straordinaria ricetta, frutto di un’attenta riflessione sul modo migliore per amalgamare tra loro sapori differenti dando vita ad un piatto armonico e originale. Il risultato sarà un sugo, protagonista indiscusso delle ricette piemontesi, all’interno del quale il pomodoro verrà sostituito però dal peperone, impreziosito dal Bra duro che con la sua spiccata sapidità creerà un equilibrio sottile non solo con la verdura ma anche con la Raschera, un fondamentale contributo di dolcezza e morbidezza.
Questo gioco di squadra che parte da basi consolidate e particolarmente amate, verrà presentato al pubblico durante lo show cooking a cura dello chef Paolo Pavarino che illustrerà i passaggi per la realizzazione di una ricetta tanto innovativa quanto ancorata ai punti cardine della nostra cucina. Il piatto verrà poi fatto assaggiare in occasione di una delle cene che si terranno nel ristorante della Fiera, offrendo così ai presenti la possibilità di gustare concretamente questo nuovo connubio tra eccellenze locali.
«Siamo molto orgogliosi di partecipare a una manifestazione che vanta un simile richiamo e che è ormai una salda tradizione delle nostre terre», commenta Franco Biraghi Presidente del Consorzio di Tutela del Bra e della Raschera Dop. «Il nostro obiettivo è quello di creare una sinergia tra le ricchezze agroalimentari che ci circondano, per rendere i consumatori sempre più consapevoli non solo delle materie prime che hanno a portata di mano ma anche di come queste ultime possano essere sapientemente legate tra loroı».