Per la prima volta la Corsa Rosa si svolgerà in ottobre (3-25). Dopo lo slittamento per la pandemia e il periodo di lock down il Giro vuole essere una cartolina di speranza e rinascita spedita dall’Italia al Mondo. Sarà la nona Grande Partenza dalla Sicilia. Il via con la cronometro individuale Monreale – Palermo di 15 km. Altre tre tappe in Sicilia e una in Calabria prima dell’arrivo a Matera da cui si ripartirà per raggiungere la Puglia. Quindi le tappe abruzzesi con la novità dell’arrivo in salita a Roccaraso dopo una frazione appenninica impegnativa, in partenza da San Salvo, che prevede oltre 4.000 metri di dislivello. Le ultime due settimane rimangono invariate rispetto a quelle già presentate tranne la partenza della tappa 10 che muoverà da Lanciano. Confermato anche il Giro-E, la E-bike experience nei giorni e sulle strade della Corsa Rosa. Si svolgerà in 20 tappe, esclusa la crono iniziale, e percorrerà i finali delle frazioni del Giro terminando proprio sotto l’arco d’arrivo dei professionisti.
3 cronometro individuali (per un totale di 64,7 km), 6 tappe di bassa difficoltà adatte ai velocisti, 6 di media difficoltà e 6 di alta difficoltà caratterizzeranno il percorso dell’edizione 103 del Giro d’Italia. Saranno 7 gli arrivi in salita. Frazione conclusiva, con una prova contro il tempo, da Cernusco sul Naviglio a Milano che per la 78esima volta ospiterà l’ultima tappa.
La Cima Coppi sarà lo Stelvio con i suoi 2.758 metri. La Wine Stage di questa edizione sarà la cronometro del Prosecco Superiore da Conegliano a Valdobbiadene (territorio che dal 2019 è entrato a far parte del patrimonio Unesco). Per la prima volta nella storia della Corsa Rosa, una tappa partirà all’interno di una base militare, da Rivolto, sede del 2° Stormo dell’Aeronautica Militare. Un anno importante per la base friulana: nel 2020 si celebrerà anche la 60^ stagione della Pan (Pattuglia Acrobatico Nazionale) e delle Frecce Tricolori. L’arrivo a Rimini ricorderà il grande regista Federico Fellini nel centenario della nascita.
La provincia di Cuneo accoglierà la carovana il 24 ottobre
Si entra nella settimana decisiva del Giro con una tappa che si sviluppa interamente nella Regione Friuli. Partenza da Udine e arrivo a San Daniele del Friuli con nel finale il Monte Ragogna – da scalare tre volte – compreso nei due giri di circuito di 27 km. Mercoledì 21 ottobre partenza da Bassano del Grappa e arrivo a Madonna di Campiglio dopo 202 chilometri. Tappa che prevede oltre 5.000 metri di dislivello con l’inedita Forcella Valbona, il Monte Bondone dal versante di Aldeno e il Passo Durone prima del traguardo.
La 18^ frazione da Pinzolo ai Laghi di Cancano (arrivo inedito) nel Parco Nazionale dello Stelvio risulterà una delle più dure della Corsa Rosa. Si parte subito in salita per affrontare Campo Carlo Magno, quindi Passo Castrin e il Passo dello Stelvio (Cima Coppi) dal versante di Prato allo Stelvio. Dopo la discesa si attacca subito la salita per i Laghi di Cancano. Venerdì 23 la tappa più lunga del Giro da Morbegno ad Asti, 251 km, strizza l’occhio per l’ultima volta ai velocisti. Tappa mozzafiato la 20^ da Alba a Sestriere (Tappa Bartali). Si parte subito con il naso all’insù verso i 2.744 m del Colle dell’Agnello. Sconfinamento in Francia per affrontare il Col d’Izoard. Rientro in Italia dal Monginevro per affrontare la salita finale di Sestriere dal versante di Cesana Torinese. Gran finale, domenica, con la cronometro individuale da Cernusco sul Naviglio, Città Europea dello Sport 2020, a Milano in Piazza Duomo sotto la Madonnina. Crono piatta di 15,7 chilometri per chiudere questa 103^ edizione.
cs