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Lutti che lasciano un grande vuoto

Maria Teresa Lavazza si è distinta per il suo impegno nel volontariato, sia come famiglia che a titolo personale, anche riguardo l’emergenza legata al Covid

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A dieci anni di distanza dal marito Emilio La­vazza, già presidente della storica azienda del caffè torinese che porta il suo cognome, si è spenta a 82 anni la signora Maria Teresa Lavazza. Lascia i figli Giuseppe, attuale vicepresidente del colosso del caffè, e Francesca, “board member” dell’azienda. Poliglotta, era esperta d’ar­te e molto attiva nel volontariato (“la fata dei desideri” il suo soprannome), nonché grande ap­passionata di bridge, tanto da diventare anche guida tecnica della nazionale. Unanime il cordoglio da parte delle istituzioni, a partire dal presidente della Regione, Alberto Cirio: «Perdia­mo una donna speciale, a cui dobbiamo molto. Mi torna in mente il giorno dell’autunno scorso in cui ho incontrato la signora Maria Teresa all’ospedale Regina Mar­gherita. Inaugu­ravamo il nuovo reparto di oncoematologia pediatrica, realizzato grazie al supporto dell’associa­zione Adi­sco (Associa­zione italiana per la donazione del sangue del cordone ombelicale di cui lei era presidente, ndr). Solo uno dei tanti gesti d’amore per il nostro Piemonte. Come i 10 milioni di euro donati da Lavazza nel pieno dell’emergenza per aiutarci ad affrontare la battaglia contro il Co­vid. Dalla famiglia La­vazza ci siamo sentiti abbracciati e sostenuti in tanti momenti. Og­gi è il Piemonte che desidera stringersi a Giuseppe, Fran­cesca e alla loro famiglia. Con gratitudine e affetto».