Matteo Ascheri (nella foto a destra) è stato eletto presidente di Piemonte Land of perfection, il “superconsorzio” piemontese che dal 2011 offre ai consorzi di tutela un tavolo di confronto continuo dove individuare operatività e strategie comuni per valorizzare la produzione enologica regionale. Ad affiancare il presidente del Consorzio Barolo, Barbaresco, Alba Langhe e Dogliani ci saranno Filippo Mobrici e Paolo Ricagno, in qualità di vicepresidenti. Attualmente Piemonte Land raggruppa tutti i quattordici consorzi riconosciuti dal Mipaaf, coprendo la quasi totalità della superficie vitivinicola regionale, pari a 44.200 ettari. Qui, sfruttando la presenza di circa 20 vitigni autoctoni storici, si producono 17 Docg e 42 Doc che rendono il Piemonte una delle eccellenze del panorama enologico mondiale. «Ringrazio l’intero Consiglio e mi impegno fin da oggi a rappresentare pariteticamente tutto il comparto del vino piemontese», ha affermato il neopresidente Ascheri, «Nel proseguire il lavoro promozionale fin qui svolto dai miei predecessori, che ringrazio, punterò a dare a ogni denominazione la massima importanza, valorizzandone le peculiarità all’interno di quella casa comune del vino piemontese rappresentata da Piemonte Land. L’affermazione della nostra produzione vitivinicola sul mercato nazionale e internazionale è una sfida che può essere vinta solamente evidenziando la grande ricchezza e biodiversità che si esprime in ogni singola denominazione piemontese». Ecco la composizione del nuovo Consiglio di amministrazione di Piemonte Land of perfection: Matteo Ascheri (Consorzio Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani) presidente; Filippo Mobrici (Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato) e Paolo Ricagno (Consorzio Brachetto e vini d’Acqui) vicepresidenti; nel ruolo di consiglieri ci sono: Stefano Chiarlo (Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato), Andrea Ferrero (Consorzio Barolo Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani), Andrea Fontana (Consorzio Nebbioli Alto Piemonte, in rappresentanza del Consorzio vini Docg Caluso Doc Carema e Canavese, Consorzio Alta Langa, Consorzio vini Colli tortonesi, Consorzio della Freisa di Chieri e Collina torinese, Consorzio dell’Ovada Docg, Consorzio Colline del Monferrato casalese, Consorzio vini pinerolese Doc), Roberto Ghio (Consorzio del Gavi), Massimo Marasso (Consorzio dell’Asti Docg); Francesco Monchiero (Consorzio del Roero); Giulio Porzio (Vignaioli Piemontesi); Stefano Ricagno (Consorzio dell’Asti Docg); Davide Viglino (Vignaioli piemontesi. Antonino Dogliani sarà il sindaco revisore unico.