E’ stato approvato oggi in consiglio regionale il disegno di legge iniziato come specificità montana della Provincia del VCO e, dopo una lunga discussione fra i Presidenti dei gruppi consiliari di maggioranza, divenuto legge come interventi a sostegno della montagna e delle Province. Il testo prevede la distribuzione dei canoni idrici nella misura del 60% alla Provincia del VCO e del 50% alle Province di Cuneo e Torino più un fondo di perequazione per le altre Province del Piemonte.
Per quanto riguarda la Provincia di Cuneo, la proposta di legge a primo firmatario il Presidente del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Paolo Bongioanni prevede, su indicazione dello stesso, che 3.730.000 € pari al 50% dei canoni idrici prodotti dalla provincia di Cuneo siano destinati ad interventi per la manutenzione ordinaria e straordinaria, il recupero e la bitumatura delle strade, sia provinciali che comunali, dei Comuni totalmente montani della Provincia di Cuneo.
“Ho voluto con forza questa modifica alla proposta di legge del collega Preioni, destinata in prima battuta esclusivamente al VCO perché, per una volta le risorse restino e vengano redistribuite laddove si producono” dichiara il Presidente Paolo Bongioanni “oggi finalmente si ridà dignità alla montagna, che lo merita e ai cui abitanti va il mio eterno grazie. Gli interventi che ho previsto permetteranno di rimettere in sicurezza, di dotare di una manutenzione continua, ordinaria e straordinaria, e di un miglioramento quella che è
una risorsa turistica straordinaria ma anche un punto obbligato per la sussistenza di chi la montagna la vive, e cioè la viabilità sia comunale che provinciale. Ho poi previsto un intervento del 10% per le strade bianche, questo anche nella direzione della mia proposta di legge, la pdl 60 sulle strade turistiche di montagna al fine di permettere sempre di più un’offerta turistica in chiave outdoor dove i nostri percorsi possano essere fruiti: sulla scorta dello straordinario successo della Via del Sale. Quella a cui siamo giunti è una sintesi importante che ha visto un confronto continuo ed un rinsaldarsi delle forze di maggioranza in Regione Piemonte e poi un dialogo costruttivo con le minoranze. Non è una vittoria personale, ma una vittoria della montagna e di tutta la Provincia di Cuneo, un risultato che mi permetto di definire storico, dove l’attenzione viene posta sulle terre alte, e allo stesso tempo dove la provincia, dopo la sciagurata “legge Delrio” riacquisisce centralità ed un peso istituzionale ed operativo in un territorio come quello della Granda che può essere considerato una sub-regone”. chiosa il Presidente Bongioanni.
cs