Il Rotary Club di Alba si è interrogato sulle “professioni per una nuova normalità”

Tre incontri che hanno inaugurato la presidenza dell'ingegner Enrico Strada

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L'intervento di Francesca Bocchino durante uno degli incontri del Rotary Club di Alba

La presidenza del Rotary Club di Alba dell’ing. Enrico Strada è iniziata con un ciclo di tre incontri, dedicati alla presentazione delle esperienze dei nuovi soci, “Le professioni per una nuova normalità”, che si sono svolti tutti i martedì di luglio, alla Ca’ del Lupo di Montelupo Albese. Il primo incontro, martedì 14, ha visto la partecipazione delle dottoresse Viviana Frediani e Gaia Frunzio, moderate da Paola Ferrero: nel corso di una discussione interattiva, lucida ed appassionata sull’attività notarile nel nostro territorio, è stata presentata l’attività del notaio alla luce delle nuove sfide poste dalla digitalizzazione e dalla pandemia Covid-19. In particolare le socie hanno sottolineato come la presenza di data base nazionali e condivisi permettano una migliore gestione dei dati e come il notaio, lungi dall’essere una professione arcaica e obsoleta, si caratterizzi sempre più per il suo ruolo di garante della correttezza delle operazioni.

Nel secondo incontro, martedì 21 luglio 2020, gli avvocati Francesca Bocchino del Club di Alba e Pietro Colasanto del Rotary Club di Canale Roero hanno presentato i cambiamenti nella professione forense introdotti dalla pandemia ed il graduale ritorno alla normalità, individuando i punti salienti di una situazione in continuo divenire e le ricadute non solo sul nostro territorio, ma anche nelle città di Milano e di Torino. Nella serata, partecipata e stimolante, sono emerse le varie declinazioni dell’avvocatura, una professione ancora molto affascinante per i giovani, ma densa di ostacoli e che richiede sacrificio e competenza.

L’ultimo incontro martedì 28 luglio 2020, ha visto l’intervento dell’avvocato Marta Giovannini che ha brillantemente illustrato, come Sindaco di Verduno, l’attività dell’Amministratore pubblico, in un Comune piccolo come dimensioni, ma sede del gigantesco Nuovo Ospedale, modernissimo e punto di riferimento del territorio di Alba-Bra, Langhe e Roero. A fianco quindi della gestione delle giornaliere problematiche comunali durante la pandemia, l’apertura a ritmi accelerati della nuova struttura ha richiesto un impegno costante e propone nuove sfide all’amministrazione pubblica.

Durante la serata Gianluca Vico, il giovane studente albese sostenuto nei suoi studi a Mastricht anche da una borsa di studio del Rotary Club di Alba, ha illustrato il suo percorso accademico legato alle frontiere delle tecnologie per l’Intelligenza artificiale.
Particolarmente coinvolgente ed emozionante è stato il momento della premiazione del socio che vanta la maggior anzianità nel Club – è iscritto da ben cinquant’anni! – Francesco Rivella, ringraziato da Enrico Strada per la sua costante amicizia e fedeltà; Francesco ha ringraziato ricordando alcuni aneddoti della sua lunga permanenza alla Ferrero, di cui è stato uno dei dirigenti storici.