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Iniziano le vacanze della maggior parte degli italiani ed il Governo dà il via agli Ecoincentivi 2020 per l’acquisto di una nuova auto.
Con il passare del tempo si sono susseguite una serie di indiscrezioni che, spesso, hanno prodotto più che altro confusione tra il pubblico. Con questo articolo abbiamo deciso di cercare di fare chiarezza sul tema interpellando Alessandro Gino, General Manager del Gruppo Gino e chiedendo a lui un supporto concreto per comprendere al meglio la situazione.
Alessandro Gino finalmente parliamo concretamente di Ecoincentivi statali.
«Direi che il termine “finalmente” sia più che appropriato. Abbiamo aspettato molto questo momento che rappresenta la punta dell’iceberg dell’importante lavoro svolto attraverso le case madre dei brand che rappresentiamo e le associazioni di categoria nei confronti del Governo. Come Gruppo Gino però ci tengo a sottolineare che ci siamo già mossi nel mese di luglio con un’operazione che potesse garantire ai nostri clienti agevolazioni molto simili a quelle statali senza dover attendere l’ufficialità del decreto».
Entriamo adesso nei tecnicismi. Ci può aiutare a comprendere bene le basi sulle quali si fondano questi Ecoincentivi?
«Guardi, politichese a parte, è molto semplice. Le direttrici principali per gli il sostegno statale sono essenzialmente le seguenti: i grammi di CO2 emessi per ogni km percorso con tre scaglioni: 0-20, 21-60, 61-110; l’importo di listino dell’auto massimo di € 61.000 iva inclusa e la presenza o meno di rottamazione (stiamo parando in questo caso di veicoli con più di 10 anni dalla prima data di immatricolazione di categoria Euro 1-2-3-4). Senza dimenticare la cumulabilità con l’Ecobonus già previsto da apposita legge».
Perfetto, i paletti sono chiari, entriamo però nel dettaglio degli importi.
«Aspettavo questa domanda! Qui bisogna assolutamente fare molta chiarezza. Il decreto emanato dal governo parla effettivamente di uno sconto massimo di € 10.000 sull’acquisto della nuova vettura. Bene non sono questi gli Ecoincentivi totali che sono a disposizione dei clienti. Non bisogna infatti dimenticare che ci sono anche altri importanti sconti messi a disposizione sia dalle case produttrici sia dal Gruppo Gino che sono cumulabiliI con gli incentivi statali e che permettono quindi di raggiungere vantaggi in termini economici molto importanti e molto rilevanti».
Può farci qualche esempio specifico per comprendere meglio di che cifre stiamo parlando?
«Asssolutamente si. Partiamo dalla prima fascia di emissioni ovvero la 0-20 nella quale rientrano le macchine 100% elettriche come Mini e Smart. In questo caso il Gruppo Gino conferma i 10.000 € di vantaggi che rappresentano un plus veramente rilevate su questa tipologia di auto. Passando poi alla fascia successiva di emissioni comprese tra i 21 ed i 60 g/km dove rientrano le auto plug-in hybrid che affiancano il motore elettrico a quello termico troviamo ad esempio la Mercedes Classa A 250 con € 8.500 di vantaggio cliente, oppure la BMW X1 che arriva a € 9.500. Non dimentichiamo inoltre Volvo con la sua XC40, che sta ottenendo un successo commerciale importantissimo: bene nelle versioni T4 e T5 i Clienti potranno usufruire di € 9.000 di Ecoincentivo Gino. Non ci fermiamo però qui infatti si può ancora fare di meglio diciamo così, per chi volesse ad esempio una Mercedes Classe C 300 de esiste la possibilità di usufruire di € 14.500 di agevolazione. Oppure sempre per BMW la Serie 2 Active Tourer e la Serie 3 330 e che godono rispettivamente di € 16.500 e € 17.500 di ecoincentivo complessivo. Continuiamo con la terza fascia, quella che prevede emissioni da 61 a 110 g/km di CO2, dove troviamo le BMW Serie 1 e 2, le Mercedes Classi A e B o la Mini One, queste vetture godono di un incentivo che va da € 5.500 per la Mini fino a € 10.500 per la Serie 2 tradizionale con il motore tradizionale 116 d. E sono motorizzazioni certificate Euro 6 d con il massimo controllo delle emissioni».
E con questo abbiamo esaurito le fasce “statali”. Ma lei ci parlava anche di una “quarta fascia”? Vuole spiegarci meglio?
«È corretto, alla Gino, abbiamo deciso di creare un’ulteriore classificazione che esula dagli ecoincentivi statali e va ad abbracciare quelle car line che, pur rispettando le regole delle emissioni, per obblighi normativi dovranno essere immatricolate entro il mese di agosto, oppure superano per listino quelli che sono i limiti dell’incentivo. Pensate che per la BMW I8, solo in questo mese di agosto, possiamo proporre un vantaggio di € 60.000 e vi posso garantire che non è un errore di battitura, oppure in ambito Mercedes troviamo i CLS 350 che arrivano a € 25.000 tra sconto ed incentivo complessivo. Alcune vetture selezionate di gamma AMG e Maserati che arrivano a ben € 30.000, la nuova GLE 350 con motore diesel abbinato all’elettrico con 100 km di autonomia full elettric che potete trovare nei nostri show-room con € 10.000 di vantaggi. Concludiamo con Volvo con la V90 Cross Country con € 21.000 e la S60 con ben € 18.000 di ecoincentivo Gino».
Diciamo che adesso la situazione è molto più chiara. Ma per chi volesse avere ulteriori informazioni immaginiamo che questo mese sarete a disposizione?
«Chiaramente si. Tutto il nostro staff è a completa disposizione per rispondere alle domande dei clienti. Consiglio vivamente di trovare un giorno da dedicare alla scelta della vostra prossima auto in questo agosto 2020 per due semplici motivi: questi incentivi complessivi sono veramente importanti ed interessanti ma soprattutto lo stock non è infinito quindi è bene affrettarsi per potere usufruire di questa opportunità. Sui nostri canali social potete trovare tutta una serie di video che i responsabili dei singoli brand hanno realizzato per entrare nel dettaglio delle diverse car line ed, ovviamente, sul nostro sito www.ginospa.com troverete un riepilogo più che esaustivo».
