Antichi sapori capaci di raccontare l’autentica cucina della provincia, amata ed apprezzata per la genuinità dei suoi prodotti.
IL VITELLO TONNATO
Ingredienti: 700 g di magatello di vitello | un osso di manzo | una patata | 2 costole di sedano | una cipolla | sale q.b. | un mazzetto di erbe aromatiche | 2 bicchieri di vino bianco secco
Per la salsa: 2 tuorli d’uova freschi | mezzo limone | mezzo bicchiere d’olio d’oliva | 50 g di tonno | 2 cucchiai di olio | 3 filetti di acciuga | 20 g di capperi.
Preparazione.
Fare cuocere a fuoco moderato il vitello per circa due ore in due litri di acqua calda, con il mazzetto di erbe aromatiche, la patata, la carota, il sedano, la cipolla, l’osso di manzo, una manciata di sale e i due bicchieri di vino bianco secco. Appena cotto mettere il magatello a raffreddare, poi tagliarlo a fette e disporlo sul piatto da portata. Nel frattempo mettere nel frullatore le uova, il tonno, i filetti d’acciuga, i capperi, una presa di sale. Portare il frullatore ad una velocità lenta e intanto versare l’olio finchè gli ingredienti saranno montati e amalgamati. Prima di fermare il frullatore, versare nel contenitore il succo di mezzo limone. Ricoprire con questa salsa tonnata il vitello e servire in tavola con alcuni capperi come guarnizione.
L’abbinamento.
Roero Arneis. L’assaggio denuncia una personalità spiccata: secco, ma senza asperità, ha un bouquet pronunciato, ma al contempo delicato; la sua stoffa è vellutata, armonica e di straordinaria eleganza, che non contrasta per nulla con il generoso tenore alcolico.
LA CARNE ALL’ALBESE
Ingredienti: 300 g di noce di vitello | un limone | 10 g di prezzemolo | uno spicchio d’aglio | 6 cucchiai di olio extravergine d’oliva | sale e pepe q.b.
Preparazione.
Tagliare finemente la carne cruda e disporla con cura su un piatto di portata. Tagliare a metà un limone e spremerlo, filtrarne il succo e raccoglierlo in una terrina. Unire a questo punto il sale, il pepe e l’olio extravergine d’oliva, quindi emulsionare con una frusta. Mondare, lavare, asciugare e tritare il prezzemolo, cospargerlo sulla carne e versarvi sopra il condimento. Sbucciare l’aglio e tagliarlo a fettine e disporle sulla carne. Coprire il tutto con pellicola trasparente e mettere in frigo per due o tre ore. Servire dopo aver eliminato le fettine d’aglio.
L’abbinamento.
Piemonte Grignolino. è un vino difficile da produrre, tanto da essere definito un anarchico, una testa balorda, individualista, scontroso… I contadini piemontesi lo amano e ne parlano orgogliosi come se fosse un bambino piccolo con un carattere speciale.