Sta registrando il tutto esaurito la prima settimana di visite al Castello Reale di Casotto che, dopo circa dieci anni, ha riaperto le sue porte al pubblico.
Dopo aver ospitato la 40^ edizione del Concerto di Ferragosto, lo scorso martedì 18 agosto sono ripartite le visite guidate alla splendida residenza sabauda che si nasconde nei boschi tra Pamparato e Garessio.
LA VISITA
Il castello è facilmente raggiungibile in auto da Mondovì da Garessio e dispone di ampio parcheggio. L’accesso è consentito solo previa prenotazione telefonica.
Dal cortile si accede allo scalone di sinistra che conduce al primo piano della struttura, dove è visibile osservare moltissimi quadri appartenuti alla famiglia Savoia. Al momento sono aperti al pubblico la Cappella Reale, l’ala nord del primo piano, la Torre Campanaria e la Corte esterna.
IL CASTELLO REALE DI VALCASOTTO
L’edificio venne fondato dai frati certosini nel 1.112 in località Valcasotto, luogo isolato adatto alla preghiera e alla meditazione. Più volte distrutta da incendi e ricostruita, la Certosa fu trasformata nelle forme attuali dall’architetto Bernardo Vittone a partire dal 1754. Dopo la soppressione napoleonica degli ordini religiosi, nel 1831 il complesso fu acquisito da re Carlo Alberto e destinato a castello di caccia. Qui Vittorio Emanuele II organizzava imponenti spedizioni venatorie e la principessa Maria Clotilde trascorreva l’estate. Il castello rimase di proprietà della famiglia reale fino all’anno 1881, data in cui venne venduto a privati per poi essere acquisito da Regione Piemonte. Il castello di Valcasotto, è oggi la residenza reale più a sud del circuito sabaudo ed è parte di un comprensorio turistico che collega le valli di Pamparato e Mondovì alle stazioni termali di Lurisia e Vinadio. Il castello è composto da tre grandi ali che si affacciano su di un cortile porticato delimitato da muraglioni. Nei pressi si trovano inoltre altri edifici storici quali la Correria e la Cascina del Seccatoio.
ORARI
- martedì – giovedì e venerdì pomeriggio dalle 14,30 alle 18,30
- sabato e domenica mattina e pomeriggio dalle 10,00 alle 18,30