La Fiera Nazionale della Nocciola di Cortemilia è giunta al termine ieri con una cerimonia di chiusura tenutasi nel cortile dell’Istituto Piera Cillario.
“Da questa giornata deve arrivare un segnale forte, che uniti che la possiamo fare” ha detto il sindaco Bodrito, ringraziando coloro che in questi ultimi mesi si sono spesi per fronteggiare l’emergenza sanitaria.
Il presidente della regione Alberto Cirio è intervenuto complimentandosi con l’amministrazione e con tutti i cittadini del territorio: “se questa terra ha saputo cambiare rispetto a quella terra della malora di cui ha scritto Fenoglio, è stato grazie alle persone che hanno saputo fare la differenza. Noi che oggi siamo nelle istituzioni dobbiamo trarre un esempio da loro. Prima viene l’attaccamento alla terra, poi ai partiti, alla politica e a tutto il resto. ”
Premio “Cortemiliese Doc 2020” a Giancarlo Veglio. La Confraternita della Nocciola ha voluto premiarlo perché “ha rappresentato cortemilia in vesti diverse ma con grandi meriti e risultati” ha detto il Gran Maestro Ginetto Pellerina. “Giancarlino” ha dedicato la propria vita alla città di Cortemilia, è stato imprenditore, sindaco, presidente della Comunità Montana Langhe della Val Bormida e Uzzone e infine calciatore di serie c e bandiera dei Lupi Cortemilia.
In seguito, la Confraternita della Nocciola ha accolto una nuova con sorella tra le proprie fila, l’albese Anna Maria cavallero.
A Luigi Cavallo è andato il premio «Una vita per la nocciola», promosso dall’azienda “Nocciole Marchisio” e riservato ai lavoratori che più si sono distinti. L’amministratore delegato Piergiorgio Mollea ha inoltre aggiunto che finanzierà per secondo anno consecutivo l’acquisto di nuovi laptop per gli studenti dell’istituto Cillario.