Si è concluso con successo l’evento di Cuneo “Il salotto delle stelle”. Per quattro serate, molti dei più importanti ristoranti della città si sono trasferiti in piazza Galimberti, dove hanno proposto ai commensali i loro menù esclusivi in una cornice spettacolare, resa unica da una particolare illuminazione dei palazzi circostanti la piazza e da una magica atmosfera creata su oltre 100 grandi tavoli illuminati da candele artistiche, che hanno rafforzato l’illuminazione pubblica.
La nocciola si è confermata regina dell’Alta Langa nella storica fiera della nocciola di Cortemilia, per la prima volta riconosciuta con il titoli di evento nazionale. Orgnaizzato nel pieno rispetto delle norme anti Covid, l’evento ha animato le vie del centro con le esposizioni di una selezioni di produttori provenienti da tutta Italia, oltre che con una serie di appuntamenti culturali e di intrattenimento.
Tra questi spiccano sicuramente la presentazione del volume “Michele Ferrero e l’Alta Langa”, edito dalla Uniart a cui hanno partecipato i sindaci del territorio, il presidente della Regione, Alberto Cirio; l’assessore regionale all’agricoltura Marco Protopapa; il presidente dell’Ente Fiera della Nocciola, Flavio Borgna; l’editore di Uniart, Carlo Borsalino e il presidente di Ferrero Spa, Bartolomeo Salomone.
Molto partecipato anche l’appuntamento organizzato dalla Confraternita della Nocciola tonda e gentile di Langa per assegnare il premio “Cortemiliese Doc” dell’anno, attribuito all’ex sindaco Giancarlo Veglio.
A coordinare la fiera, il Comune con l’amministrazione guidata dal primo cittadino Roberto Bodrito.
Sul fronte teatrale, il capoluogo di provincia, con lo spettacolo “Ma tu sei felice?” che ha visto protagonisti i comici Claudio Bisio e Gigio Alberti hanno scaldato, il pubblico dell’ “Arena Festival”. Oltre 700 persone hanno applaudito uno spettacolo, nato durante i mesi di isolamento per l’emergenza sanitaria, che, tra battute scritte e improvvisazione, ha regalato al pubblico una serata spensierata e divertente.
In piazza Cagnasso ad Alba, si è svolta la Festa dei Vini Autoctoni. Una manifestazione arrivata alla sua seconda edizione e nata nel 2019 come format dedicato ai numerosissimi vigneti della regione. Oltre 35 le etichette pronte per essere assaggiate dai molti visitatori arrivati da 56 comuni di 5 regioni di Italia.
Un’operazione di promozione ma anche di divulgazione. «Un evento che ha permesso una piacevole conoscenza del patrimonio viticolo del Piemonte, attraverso il tema della diversità», ha ribadito Massimo Corrado, presidente di Gowine, associazione promotrice della degustazione. «Sono stati dei mesi difficili, ma con questa manifestazione il nostro comune ha voluto dare un segnale forte, un segnale di ottimismo» ha detto il sindaco Carlo Bo. Nel corso dell’evento l’associazione Go Wine ha voluto consegnare un contributo alla Fondazione Giovanni Dalmasso, a sostegno della ricerca in campo vitivinicolo. Numeri positivi e grande soddisfazione anche per Finalmente…Go Wine!
«Grazie alla disponibilità dei vari delegati, abbiamo coordinato un programma di incontri che ha toccato tante sedi», ha sottolineato ancora Massimo Corrado. In ciascuna si sono organizzati momenti di degustazione, seguendo le disposizioni previste: tavoli da 4 posti con il dovuto distanziamento, presenza di igienizzanti per le mani, le coppie che hanno partecipano hanno potuto disporre di un loro singolo tavolo».
Dopo il primo evento che si è svolto al ristorante “La Ciau del Tornavento” con un menu d’autore proposto da Maurilio Garola per i soci Go Wine e con una degustazione di 5 vini da vitigno nebbiolo più un intruso che gli ospiti hanno degustato alla cieca; il tour gastronomico è proseguito al ristornate “Cà del Lupo” di Montelupo; al castello di Magliano Alfieri con la cucina di Stefano Paganini.
Il 10 settembre sarà la volta del Festival della Cucina: Enrico Crippa e la cena della terza stella e martedì 22 settembre Davide Palluda del ristorante All’Enoteca di Canale.