Essere vicini al territorio e alle persone che lo popolano significa accompagnare una comunità nel suo cammino quotidiano, fatto di gioie ma anche, purtroppo, di difficoltà. Difficoltà come quelle che si sono presentate nelle scorse settimane, anche, inevitabilmente, sul territorio di Langhe e Roero, in seguito allo scoppio della pandemia di Covid-19. Una situazione tanto imprevedibile quanto spiazzante che ha lasciato strascichi, in maniera trasversale.
La solidità delle imprese e il grande senso di responsabilità delle istituzioni che contraddistinguono l’Albese e, in generale, la provincia di Cuneo hanno contribuito ad attutire gli effetti di questa emergenza che, in quest’area d’Italia, pur continuando a farsi sentire, spaventa un po’ meno.
In prima linea nel supporto alla comunità il Gruppo Egea, che ha messo in campo numerose iniziative, alcune simboliche, di sensibilizzazione, altre, estremamente concrete. Hanno fatto il giro d’Italia e del web le suggestive immagini di oltre quaranta luoghi storici, emblema delle aree della “provincia” italiana, illuminati dalla multiutility con fasci luminosi verdi, bianchi e rossi, a simboleggiare l’unità di intenti delle comunità italiane che non si sono perse d’animo e hanno spinto, fin da subito, la ripresa dell’intero Paese.
In parallelo, l’azienda multiservizi, prima in Italia, ha attivato “#sportelloacasa”, servizio di videochiamata che permette di dialogare “faccia a faccia” con una operatrice di sede, per informazioni su luce, gas, acqua e teleriscaldamento.
Vicinanza ai clienti, ma anche agli enti locali: ad Alba, nell’ambito di un accordo stipulato con l’Amministrazione guidata dal sindaco Carlo Bo, la multiutility ha stanziato un contributo di 100 mila euro per un fondo di sostegno a favore dei cittadini in difficoltà. Un contributo analogo di 15 mila euro è stato assegnato a favore del Comune di Cherasco, mentre due finanziamenti di 40 mila euro e 30 mila euro sono stati stanziati a favore, rispettivamente, delle attività di Estate ragazzi di Fossano e Bra. Trentamila euro hanno sostenuto le imprese artigiane cuneesi più colpite dalla crisi.
A questo si aggiungono gli 80.000 euro a sostegno del nuovo ospedale di Verduno e i fondi stanziati per la realizzazione di alcune delle principali manifestazioni che si sono svolte sul territorio in estate: da “Grazie- Collisioni” a “Attraverso Festival”, a “Anima Festival”. Un modo concreto per sostenere la ripartenza che passa anche attraverso momenti di incontro e svago.
Unitamente a ciò, il Gruppo, attraverso la sua società Sisea, ha messo a punto e ha attivato un servizio di sanificazione “ecofriendly” che può essere effettuato sia in locali e su attrezzature aziendali, sia in luoghi pubblici, anche all’aperto.