Dal 4 al 6 maggio il Festival della tv e dei nuovi media torna a Dogliani e, come ogni anno, a richiamare nelle Langhe spettatori da tutta Italia. Un Festival in cui discutere la televisione di oggi e quella del futuro, uno spazio di incontro, dibattito e approfondimento sui grandi temi della comunicazione e dei media digitali, un’occasione per il grande pubblico di incontrare i più famosi e amati protagonisti della cultura, dell’informazione e dell’intrattenimento.
Nonostante tutto, nonostante il lungo “lockdown”, che ha impedito di svolgere l’ormai consolidato appuntamento nel primo week-end di maggio. Il Festival della tv quest’anno sarà concentrato sulla piazza principale: piazza Umberto I. Sarà una piazza a cielo aperto, senza la consueta tensostruttura che avrebbe ridotto in misura eccessiva la possibilità di partecipazione del pubblico. Le sedie saranno disposte direttamente su tutta la piazza, nel rispetto delle regole di distanziamento. Il grande palco coperto avrà un imponente maxi-schermo a led in modo da garantire a tutti la migliore visibilità.
#Mediaforfuture è il tema del Festival della tv e dei nuovi media 2020, il ruolo non più rinviabile della comunicazione e dell’informazione nel raccontare, spiegare e capire la compatibilità dei nostri modelli di vita con la disponibilità delle risorse del nostro pianeta, la sostenibilità come criterio per la nostra stessa sopravvivenza.
Il primo appuntamento, in programma venerdì 4 settembre alle 15,30, sarà con Alessandro Borghese, in dialogo con Angela Frenda sul suo modo di parlare di cucina e di territorio in televisione. Alle 16,30 toccherà a “Il mondo della tv tra media, corporate e piattaforme”, con Marco Bardazzi, Elena Capparelli, Giuseppe De Bellis insieme a Massimiliano Panarari. Alle 17,45 il focus sarà con “ Le sfide nel panorama editoriale-Due editori a confronto: tra digitale e carta quale sarà il futuro dell’informazione” con Urbano Cairo e Carlo De Benedetti moderati da Aldo Cazzullo.
Alle 19 Davide Besana, Aldo Cazzullo, Piero Colaprico, con Annalisa Bruchi, introdotti da Nicoletta Bocca, ricorderanno Giorgio Bocca a 100 anni dalla nascita. Alle 21,30, per parlare di “La terra non ci appartiene” interverrà Carlo Petrini in dialogo con Marco Tarquinio.
Sabato si parte alle 10 con “Media tech revolution”, l’incontro con Pier Paolo Cervi, Stefano De Alessandri, Vittorio Micheli, Fabio Napoli. Alle 11,15 Gabriele Corsi si racconta ad Alessandra Comazzi, “Tra radio e tv”. Alle 12,15 si dibatte de “Il futuro della tv” grazie alle considerazioni di Luca Bernabei, Andrea Vianello, Andrea Fabiano, Cristian Rengo con Luca Ubaldeschi. Alle 14 Arianna Chieli, Luisa Ciuni, Marina Spadafora parleranno intorno a “La moda sostenibile”; alle 15 Amadeus si racconta; mentre alle 16 l’argomento trattato sarà “Ma cos’è la destra, cos’è la sinistra” con Giuseppe De Bellis, Stefano Feltri, Luciano Fontana, Massimo Giannini, Maurizio Molinari, Mario Sechi e Andrea Vianello moderati da Alessandra Sardoni. Alle 17,45 Linus e Nicola Savino “Chiamano Italia”, mentre alle 19 al centro del dibattito ci sarà “Domani”, il nuovo quotidiano voluto da Carlo De Benedetti e diretto da Stefano Feltri, in edicola e “online” dal 15 settembre, che viene qui presentato in anteprima. Interverranno Carlo De Benedetti, Stefano Feltri, Luigi Zanda con Alessandra Sardoni.
Domenica si partirà dalle 11: la libertà d’informazione sarà il tema dibattuto tra Andrea Martella, Maurizio Molinari con Andrea Malaguti a moderare, mentre alle 12 toccherà ad “Appuntamento con l’amore-Affrontiamo il fenomento del dating”, con due trasmissioni di grande successo di Real Time: Primo appuntamento e Matrimonio a prima vista”. Protagonisti saranno Flavio Montrucchio, Gesualdo Vercio e Nada Loffredi, con Alessandra Comazzi a moderare. Alle 14,30 sul tema: “Media for future” si confronteranno Antonio Cianciullo, padre Enzo Fortunato, Maura Latini, Luca Mercalli, Giovanni Parapini, Ermete Realacci, con Vanessa Ricciardi. Alle 15,45 il discorso verterà sul valore dell’inchiesta, grazie a Emiliano Fittipaldi, Corrado Formigli, Domenico Iannacone con Annalisa Bruchi a fare da trait d’union. Alle 17 si chiude in bellezza, parlando del calcio del presente e del futuro: sul palco Diletta Leotta e Pierluigi Pardo con Roberto Pavanello.