Nel 2000, durante la Festa delle radici svizzere nelle Langhe, è nato il concorso internazionale “Il Bosco Stregato” con diverse sezioni ispirate all’immaginario: novelle, pittura, scultura e ceramica. La sezione dedicata ai racconti aveva ed ha la funzione di promuovere la diffusione della lingua italiana all’estero, sempre coniugando turismo, cultura e magia. Nel 2003 l’appuntamento si è rinnovato aggiungendo la sezione di “ex libris”, mentre nel 2019 con l’ideazione del sito “Sfumature di giallo” (www.sfumaturedigiallo.it) si è voluto dare spazio alla letteratura gialla e alle recensioni su tale tema. L’ultimo tassello a fine anno, a Bossolasco, il Paese delle Rose, ha coinciso con la creazione della prima edizione di “Rosa in giallo” legata agli “ex libris” (incisioni) e alla letteratura in giallo, all’interno di un percorso scuola-lavoro che intende coinvolgere gli Istituti alberghieri del Piemonte oltre, al momento, il liceo classico “Generale Govone” di Alba e “Giolitti-Gandino” di Bra per le Giurie scolastiche, oltre al Comune di Bossolasco, al Lions club Alba Langhe e all’azienda di soggiorno di Bolzano.
Il Concorso internazionale “Rosa in giallo” dedicato alla letteratura gialla si articola in tre sezioni, oltre agli eventi collaterali. In particolare, sono valutati i racconti gialli con una sezione esordienti e riconoscimenti alla carriera, la seconda parte è incentrata sulle traduzioni dei galli e la terza è dedicata agli “ex libris”.
Nel giallo la differenza fra il buono e il cattivo è marcata, nel noir molto meno e il chiaroscuro è l’elemento fondante, fino ad arrivare alla suspense e al terrore del thriller. Il mondo del crimine diventa una chiave di lettura per rappresentare, in forma narrativa, il nostro presente, le nostre angosce e ossessioni. Nella fiction, come nella realtà, la ricerca dell’indizio, della traccia e della prova diventano impellenti per risolvere e chiarire il mistero e il giallo diventa una finestra sul mondo reale. Se ne avrà conferma all’evento “Rosa in giallo”, il cui nome dipende dal fatto di essere dedicato al Paese delle rose, Bossolasco; la rosa, inoltre, è simbolo di silenzio e virtù, ma anche di completezza e di esoterismo. Rappresenta il passaggio necessario al raggiungimento della perfezione e quindi è emblema di sacrificio. Il cuore di una rosa è nascosto dentro il suo perfetto bocciolo e racchiude mistero.
Domenica 20 settembre a Bossolasco, all’interno del concorso “Rosa in giallo” è previsto, dalle 16 in piazza XX settembre, il salotto letterario moderato dalla giornalista Cristina Borgogno, cui parteciperanno gli scrittori Bruno Gambarotta (foto 1), Margherita Oggero (foto 2), Biagio Fabrizio Carillo (nella foto della pagina a sinistra, all’interno della rubrica “I noir del criminologo”), Bruno Vallepiano (foto 3), Danilo Paparelli (foto 4) e tanti altri in un format simile a quello già sperimentato al Salone del libro di Torino. Parteciperà al pomeriggio anche Roberta Agosti, direttrice dell’Azienda di soggiorno di Bolzano, oltre a Tommaso Lo Russo (foto 5), presidente del Lions club “Alba Langhe” e dell’associazione “Solstizio d’estate”. Il pomeriggio prevede anche il lancio dell’edizione esordienti per la letteratura gialla così come quella per gli ex libris (incisioni) con scadenza 30 ottobre 2021.
A latere dell’evento si potrà visitare la mostra di pittura “Poster della pace” rivolta alle scuole medie di primo grado e promossa dal Lions club international. Per l’Alta Langa si è classificata al secondo posto, a livello internazionale, la giovane studentessa Diana Durigon. A seguire un breve flash musicale ispirato alla letteratura gialla, a cura di Alba music festival e l’aperinmusica.
L’edizione “Rosa in giallo” prevede anche il coinvolgimento degli Istituti alberghieri del Piemonte e l’Azienda di soggiorno di Bolzano che aderisce al concorso bandito da Solstizio d’estate assieme al Comune di Bossolasco e al Lions club “Alba-Langhe”. Per gli Istituti alberghieri ci sarà da ideare, singolarmente o in gruppo, un cocktail o un piatto ispirato al giallo.
“Rosa in giallo” sarà itinerante e da Bossolasco toccherà diverse città fino ad arrivare a Bolzano, con un montepremi di circa tre mila euro per il concorso che prevede versioni in tre lingue.
Per esigenze legate al Covid è necessario effettuare la registrazione per l’accesso alla piazza del Salotto letterario scrivendo entro il 15 settembre una mail a: [email protected] .