‰ In totale sono 19 (su 250) i centri della Granda chiamati a rinnovare il proprio Consiglio comunale attraverso le elezioni amministrative del 20 e 21 settembre, con oltre 36.000 aventi diritto al voto. Nella maggior parte dei casi, la chiamata alle urne dei cittadini è avvenuta per la scadenza naturale del mandato, mentre per 5 Comuni le ragioni sono altre: a Briga Alta e Santo Stefano Belbo, a causa delle dimissioni del Sindaco; a Elva, a causa dello scioglimento del consiglio comunale; a Narzole, a causa della decadenza del sindaco per l’applicazione della legge Severino e a Rossana, per il mancato raggiungimento del quorum del 50 per cento dei votanti nella precedente tornata elettorale. Il Comune più popoloso tra quelli al voto è Peveragno con 5.481 residenti (al 31 dicembre 2019), seguito da Carrù e Santo Stefano Belbo. All’altro estremo ci sono Briga Alta (48 elettori), Elva (94) e Caprauna (120). Assai bassa la percentuale di donne in lizza per la carica di primo cittadino: su 41 candidati sono solo 5 le aspiranti Sindaco. Fa però eccezione Narzole, dove la sfida a due sarà tutta in rosa.