Da sabato 19 a domenica 27 settembre, Valloriate e la Valle Stura torneranno a fare da palcoscenico al “Nuovi Mondi” Festival. Il titolo scelto per la più coraggiosa delle nove edizioni del più piccolo festival di montagna del mondo è “In Viaggio”, denominatore comune delle storie dei tanti ospiti e dei film in concorso, ma anche del pubblico e della montagna, da sempre musa ispiratrice di un evento nato nel 2012 come film festival. Se le restrizioni imposte dal Covid-19 hanno impedito l’arrivo di alcuni ospiti dall’estero e limitato il numero di posti disponibili ai singoli eventi, il cartellone dell’evento si presenta più ricco che mai, tanto che la durata del festival si è allungata rispetto agli anni scorsi.
Il “Nuovi Mondi” Festival 2020 è un evento organizzato dall’associazione culturale Kosmoki e dal Comune di Valloriate, con il sostegno della Regione Piemonte, Fondazioni CRT e CRC, Compagnia di San Paolo, in collaborazione con il consorzio Valle Stura Experience e con l’Unione Montana Valle Stura, nell’ambito di Open Cinema, con Montura come main sponsor e Garelli Automobili come sponsor. Tutte le info e gli aggiornamenti sul programma sono disponibili sul sito www.nuovimondifestival.it e sulla pagina Facebook ufficiale del Nuovo Mondi Festival.
Tra i tanti nomi che saliranno in montagna il fondatore di “Slow Food” Carlin Petrini, che presenterà il libro sull’ecologia integrale appena scritto con Papa Francesco; l’ex allenatore della nazionale di pallavolo italiana Mauro Berruto, che porterà in scena il lecture-show nato dal libro “Capolavori”; il promotore del progetto in Nepal della Fondazione Senza Frontiere Onlus Fausto De Stefani, primo alpinista italiano dopo Messner e sesto al mondo ad aver scalato tutti gli Ottomila del Pianeta; l’alpinista, scrittore e documentarista Kurt Diemberger, che oltre ad aver raggiunto la vetta di sei Ottomila è l’unico alpinista vivente ad averne scalati due in prima assoluta.
Di altissimo livello anche il cartellone del “Nuovi Mondi” Film Festival, che propone 35 film pluripremiati selezionati tra i 450 arrivati da tutto il mondo, tra cui “Piano to Zanskar” (il viaggio di un accordatore londinese che trasporta, attraverso un’avventura incredibile, un pianoforte da Londra al cuore dell’Himalaya) e “Cholitas” (la storia delle donne peruviane che in abiti tradizionali salgono l’Aconcagua). E poi tanti altri appuntamenti tra musica, natura, teatro, convegni, libri, etc.
“Abbiamo scelto di fare un festival in presenza – spiegano Fabio Gianotti e Silvia Bongiovanni di Kosmoki – perché mai come quest’anno abbiamo la necessità di incontrare persone vere, che hanno cambiato il mondo, che hanno vinto, che sanno cosa vogliono, che hanno conquistato, battuto record, viaggiato nei modi più disparati. Quest’anno più che mai siamo tutti chiamati a costruire Nuovi Mondi, è giunto il momento di chiederci quale nuovo mondo vogliamo. L’invito è di farlo in montagna, come sempre in Valle Stura. Siamo esseri sociali. La rete va bene ma non basta di sicuro.
Incontriamoci, a distanza, con la mascherina ma la cultura è relazione e non abbiamo pensato possibile non viaggiare anche quest’anno. Scegliete se farlo con un film, attraverso il racconto di un ospite o con una delle proposte del Nuovi Mondi per vivere la montagna. Scegliamo la natura, l’aria frizzante e le relazioni, anche con la mascherina, sono pur sempre occasioni di incontro”.
c.s.