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Il fatidico giorno della ripresa della scuola è arrivata. Dopo tante polemiche e mesi complicati, la campanella è tornata a suonare per gli studenti, che hanno potuto riprendere posto nei banchi e seguire le lezioni finalmente in presenza. Se il primo giorno di scuola è sempre emozionante e speciale, quest’anno lo è stato ancora di più, perché ha decretato l’inizio di una fase nuova, alle prese con le regole anticovid e i timori che qualche caso di contagio possa fermare nuovamente tutto.
Al Liceo Scientifico Classico Peano Pellico di Cuneo la prima mattinata è trascorsa senza intoppi. A partire dagli ingressi, che sono stati regolati per non creare code e assembramenti. Per quanto riguarda l’ordinanza di qualche giorno fa del presidente della Regione Piemonte Cirio, l’istituto cuneese si è organizzato rilevando la temperatura degli studenti a campione. Non è stato possibile farlo a tutti, soprattutto per la mancanza di un numero adeguato di strumentazioni, che, come ha riferito il dirigente scolastico Alessandro Parola, “non sono arrivate e sono state dunque acquistate dalla scuola”. In tutti i casi, comunque, è stata richiesta l’autocertificazione ai ragazzi, in cui si dichiara che la temperatura è stata misurata a casa ed è inferiore ai 37 gradi.
Ecco le sensazioni su questo primo giorno di scuola del dirigente scolastico Alessandro Parola.
