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Ecologia integrale tra i castagni della valle Stura

L’edizione 2020 di Nuovi mondi festival si aprirà con l’incontro sul libro di Carlin Petrini e il Papa

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Sabato 19 e domenica 20 settembre il viag­gio del Nuovi mondi festival 2020 si ap­pre­sta a vivere il suo primo weekend in Valle Stura, tra la frazione Tetto Spada di Moiola e il “campo base” di Valloriate, proponendo ospiti di rilievo da incontrare, storie coraggiose da raccontare, persone e luoghi da scoprire, temi importanti su cui riflettere, cultura da sperimentare e il cinema da godere, degustando i migliori prodotti della Valle Stura. Tra i numerosi appuntamenti in programma, il suggestivo incontro organizzato per sabato pomeriggio in un bosco di castagno sopra Moiola, tra Carlin Petrini e Fredo Valla, che dialogheranno a margine del libro scritto dal fondatore di Slow Food con papa Francesco sul delicato tema del futuro sostenibile del nostro pianeta. Domenica sera, invece, sul palco del “campo base” di Valloriate saranno protagoniste le donne di Sant’An­na di Valdieri che, con la conduzione di Irene Borgna, racconteranno la rivincita del mondo femminile che ha dato nuova linfa alla piccola località della Valle Gesso. Nel dettaglio, sabato 19 si inizia alle 15,30 a Moiola, in frazione Tetto Spada, dove natura, cultura e storia si fondono. La delegazione Fai di Cuneo proporrà “Fai Nuovi mondi”, accompagnando il pubblico alla scoperta della cappella dell’Assunta, dell’Arbol e dell’antica Ca­scina-Fortezza di Tetto Spada. Per raggiungere la località è disponibile a partire dalle 15 un servizio navetta gratuito che partirà da Moiola (via San Giovanni Battista 18, davanti all’omonima chiesa parrocchiale). Alle 17,30, sempre a Moiola, in frazione Tetto Spada, nel teatro naturale di un bosco di castagno, grande attesa per il dialogo tra Carlin Petrini e Fredo Valla sul tema “Terra futura”. Il tema dell’incontro nasce dal titolo dell’ultimo libro che Carlin Petrini ha scritto a quattro mani con papa Francesco, “TerraFutura. Dia­loghi con papa Francesco sull’ecologia integrale”. Lo spunto di partenza è che oggi più che mai c’è bisogno di persone buone, pulite e giuste: dall’enciclica “Laudato si’” al manifesto di Slow Food, il mondo può essere diverso da com’è e tocca a ciascuno andare in quella direzione cercando “nuovi mondi”. Biglietti acquistabili su www.eventbrite.it. Alle 18,30, ancora a Moiola, in frazione Tetto Spada, andrà in scena “Moiola in Blues”, un aperitivo al ritmo del blues dei The Newtons con degustazione di prodotti tipici della Valle Stura. Alle 21,15, al “campo base” di Valloriate, prende il via il concorso “Nuovi mondi film festival 2020” con la proiezione a ingresso libero del documentario “Piano to Zanskar” di Michal Sulima (Regno Unito, 2018, 86’).
Domenica 20 il concorso cinematografico entra nel vivo con tre proiezioni pomeridiane e una serale al “campo base” di Valloriate, intervallate da una serata a tema femminile. Alle 16 si comincia con “Kinnaur Himalaya” di Emanuele Con­fortin (Italia/India, 2020, 76’).
Alle 17,30 sarà la volta di “13 grados sur” di Francesco Ga­rello e Manuel Peluso (Ita­lia/Perù, 2020, 28’). Alle 18,15 toccherà a “Magar women” di Rosario Simanella (Nepal, 2019, 59’).
Alle 21 serata a tema “La rivincita delle donne”, nel corso della quale Irene Borgna e le donne di Valdieri (Michela, Marcella, Cinzia, Rita, Ales­sandra e Cinzia) presentano la storia della rinascita della piccola quanto bella Sant’Anna di Valdieri, unica borgata abitata all’interno del Parco naturale delle Alpi Marittime. Alle 22, gran finale della serata a tema con la proiezione del film “Cholitas” di Jaime Murciego e Pablo Iraburu (Spagna/Bolivia, 2019, 80’).
Sabato 19 e domenica 20, ancora, Valloriate farà da palcoscenico all’atto finale del progetto “Muovere le montagne” con i tre workshop “La montagna che non sembra” in programma sabato 19 dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, domenica 20 dalle 9 alle 13 (obbligatoria la prenotazione a: [email protected]).
Da sabato 19 a domenica 27 settembre, infine, in collaborazione con L’Aura scuola di Cinema di Ostana e sotto la supervisione dello sceneggiatore e regista Fredo Valla, per nove giorni la Valle Stura si trasformerà in un set cinematografico dove abitanti, animali e paesaggi saranno i protagonisti. Lavoreranno alla regia di “Ciak, si gira!” Yalmar Destefanis, Andrea Fantino, Ornella Lo Surdo e Giacomo Dondi.
Il programma completo, con i dettagli dei singoli incontri, è disponibile collegandosi al sito
www.nuovimondifestival.it.

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