Nel pomeriggio di sabato 26 settembre a Fossano avverrà l’inaugurazione del Poliambulatorio Sociale “Mons. Raffaele Volta” promosso dalla fondazione “NoiAltri”. La conferenza di presentazione che si terrà a partire dalle ore 17.00 presso la Chiesa del Gonfalone (Battuti Bianchi, largo Camilla Bonardi).
Come nasce il Poliambulatorio
Secondo il rapporto Censis sulla salute pubblica, presentato in occasione del Welfare Day 2017, nel 2006 12,2 milioni di italiani, pur avendone bisogno, hanno rinunciato o rinviato visite specialistiche o trattamenti terapeutici.
La situazione si è aggravata nel 2011 con l’introduzione del superticket (abolito solo recentemente) che ha inasprito ulteriormente questa tendenza e che ha messo in difficoltà anche molti fossanesi, incidendo sulla loro salute.
La Fondazione “NoiAltri”, preso atto di questa tendenza e interpellate le organizzazioni sociali che già operano nel settore sanitario, decide, nel 2018 di andare alla ricerca di esperienze regionali consolidate che siano state in grado di dare una risposta concreta a queste esigenze (a Borgomanero, ad esempio, abbiamo incontrato il dott. Sergio Cavallaro che da dieci anni ha aperto un Poliambulatorio sociale, e a Torino abbiamo visitato gli “Asili notturni”). Appare ben presto evidente che la realizzazione di un Poliambulatorio Sociale a Fossano sarebbe necessaria ma di difficile concretizzazione.
Nel 2018 il progetto di innovazione sociale promosso dalla Regione Piemonte attraverso il bando We.Ca.Re. FSE2, consente alla Fondazione “NoiAltri” – insieme ad alcuni tra i Fondatori in qualità di partner – di partecipare con il progetto “Avanti il prossimo” al bando. Il finanziamento regionale, attraverso l’utilizzo del Fondo Sociale Europeo, ha così permesso a luglio 2019 l’avvio operativo del progetto per la realizzazione del Poliambulatorio.
Contemporaneamente, l’Opera Diocesana della Preservazione della Fede, venuta a conoscenza del progetto, ha dato la sua piena disponibilità a contribuire alla realizzazione; i locali di via Ricrosio sono stati acquistati, ristrutturati, arredati ed attrezzati con apparecchiature mediche grazie anche a questo contributo determinante, ed alla collaborazione della Diocesi con l’8×1000.
Il Poliambulatorio Sociale è composto da due sale mediche con relativi servizi, e aprirà a pieno regime a metà ottobre 2020. Vedrà il coinvolgimento di medici specializzati in diverse aree sanitarie e di infermieri professionali che, dietro specifica richiesta dei medici di base, potranno offrire prestazioni sanitarie specialistiche gratuite rivolte alle fasce della popolazione maggiormente in difficoltà.
Questo servizio non intende sovrapporsi alle attività del Sistema Sanitario Nazionale, ma vuole intercettare ed indirizzare correttamente segmenti di popolazione oggi esclusi volontariamente o meno dalle cure sanitarie. Di estrema importanza è stato il supporto datoci da tutti gli esponenti delle Asl che hanno seguito e incoraggiato l’idea progettuale e, in seguito la sua realizzazione.
Le associazioni partner della Fondazione “NoiAltri” che hanno partecipato alla realizzazione del Poliambulatorio Sociale sono: Associazione Amici del cuore, Associazione Diabetici, Avis, S.V.A.F., Auser, Alice.