In un periodo complesso e non certamente facile, è di fondamentale importanza mettere in evidenza tutte quelle iniziative e attività che, con coraggio e visione innovativa, investono tempo e risorse per favorire la crescita di modelli virtuosi. Inalpi, azienda lattiero-casearia di Moretta, si inserisce nel novero delle imprese solide e particolarmente attente al territorio anche attraverso una politica aziendale che guarda ben oltre al fatturato, prevedendo linee di indirizzo e, soprattutto, decisioni virtuose. Ed è in questo contesto che, con il piano di sviluppo 2021-2025, l’azienda abbraccia a pieno titolo i “Sustainable development goals”, ovvero i 17 obiettivi previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu e sottoscritti dai 193 Paesi membri, che costituiscono un appello all’azione, per porre fine alla povertà e ad altre privazioni; un percorso che deve andare di pari passo con strategie che migliorino la salute e l’istruzione, riducano le disuguaglianze e stimolino la crescita economica, il tutto affrontando il cambiamento climatico e lavorando per preservare oceani e foreste. Obiettivi condivisi e misurabili che incoraggino governi, aziende e, più in generale, la società tutta ad agire in modo concreto per la loro realizzazione, per raggiungere, tutti insieme, un mondo più giusto e più equo, nel quale garantire prosperità e vita.
Un modello di attenzione e innovazione, per il quale è richiesto, come si diceva, l’impegno di tutti, dai governi ai singoli individui, passando attraverso il mondo del lavoro, secondo una linea che così Ambrogio Invernizzi, presidente di Inalpi, riassumeva alcuni mesi fa: «Ognuno di noi, prima di tutto come imprenditore, sa di avere una responsabilità a cui rispondere. Dobbiamo esserci, dobbiamo fare la nostra parte nel supportare e far crescere il nostro territorio, la nostra regione, il nostro Paese e il mondo che ci circonda».
Una filosofia che Inalpi ha da sempre seguito e che oggi più che mai porta a reale e concreta realizzazione attraverso un piano di investimenti 2021-2025, che segnerà non solo un incremento degli occupati e una crescita delle infrastrutture, ma che accrescerà ulteriormente la responsabilità dell’azienda nei confronti dell’ambiente e della sostenibilità, dell’equità dei rapporti lavorativi e della qualità della filiera del latte.
I 17 “Sustainable development goals” sono quindi ben identificabili nel modello di sviluppo e nella programmazione dell’azienda di Moretta. La filiera corta e certificata del latte, nata oltre 10 anni fa, è il principale riferimento a cui guardare per riconoscere quei valori e quegli obiettivi sui quali l’Agenda 2030 dell’Onu pone la propria attenzione. Il sistema filiera si fonda infatti su rapporti equi e trasparenti, promuovendo una crescita duratura del territorio e favorendo la possibilità di progettualità a favore dell’intera comunità. Una vera e propria squadra che lavora per obiettivi comuni, all’interno della quale la formazione professionale e la crescita dei singoli sono elementi fondanti e per i quali Inalpi sviluppa una continua attività. Un impegno costante che diventa fonte di occupazione, creando posti di lavoro regolati da contratti trasparenti che riconoscono i diritti dei lavoratori e la legalità. Una filiera basata su un protocollo, sottoscritto da ogni conferitore, i cui cinque pilastri fondanti attribuiscono valore fondamentale alla qualità della materia prima prodotta, al benessere animale, all’impatto ambientale, all’agricoltura e al rispetto dei diritti umani e dei lavoratori. Un sistema che riconosce il lavoro e l’impegno e che utilizza un sistema di retribuzione della materia prima basato su un indice matematico, applicato per la prima volta in Italia nel 2010 proprio da Inalpi, che elimina le contrattazioni e consente programmazione e crescita. La stessa attenzione che viene riservata ai dipendenti dell’azienda, per i quali Inalpi è impegnata, ormai da anni, in attività di “welfare aziendale” con iniziative volte al supporto dei singoli. E non di meno è l’impegno profuso nei confronti dei giovani, anche attraverso iniziative di inclusione volte ad offrire opportunità di crescita professionale, grazie alla realizzazione di progetti in collaborazione con importanti strutture accademiche universitarie e la creazione di progetti finalizzati al sostegno della scuola e degli asili. Attività queste che hanno come obiettivo principale la creazione di una comunità nella quale vi siano pari opportunità e supporto per tutti i suoi componenti. Ma nel percorso che Inalpi sta compiendo viene posta estrema attenzione anche a tutti i temi che attengono alla tutela dell’ambiente. Un impegno che si concretizza attraverso la realizzazione e progettazione di iniziative di sostenibilità, quali la tutela delle risorse idriche con progetti di recupero e riutilizzo delle acque e la produzione di energie sostenibili grazie a moderni impianti a basso impatto ambientale. Un percorso complesso e strutturato che porterà inoltre Inalpi alla certificazione “Carbon e water footprint”. Un impegno declinato poi anche nella quotidianità, che vedrà la conversione di tutta la flotta delle auto aziendali in veicoli ibridi e che interessa anche il settore produttivo, che proprio in questo 2020 ha visto l’inserimento di nuovi “packaging” completamente compostabili e riciclabili.
E lo sguardo punta al domani, perché Inalpi prosegue il suo cammino lasciando alle proprie spalle un quinquennio, il “2016-2020”, di importante crescita, con una rilevante evoluzione del fatturato e proietta sui cinque anni a venire un considerevole incremento attraverso il quale creare innovazione, attenzione al territorio e all’ambiente, crescita economica e occupazione. Prende così vita il piano investimenti 2021-2025 da 100 milioni di euro che porterà alla costruzione della seconda torre di sprayatura per la produzione del latte in polvere e di altre importanti infrastrutture come l’impianto di ultrafiltrazione che consentirà la produzione delle Mpc, proteine ottenute dal latte, e del permeato ottenuto dal siero del latte. Progetti e investimenti questi che sono fondamentali per proseguire nella crescita e per confermare Inalpi come una realtà industriale sempre più moderna. Progetti e investimenti, però, che sanno anche guardare e prestare attenzione alle persone e al territorio a favore dei quali Inalpi si impegna da più di 50 anni.
Inalpi modello di attenzione e innovazione
Il presidente Invernizzi: «Ciascuno di noi, prima di tutto come imprenditore, sa di avere una responsabilità a cui rispondere. Dobbiamo essere presenti, fare la nostra parte nel supportare e far crescere il territorio»