La stagione del “Laboratorio di resistenza permanente” della Fondazione “E. di Mirafiore” di Serralunga d’Alba, partirà non in autunno, come d’abitudine, ma a gennaio, nella speranza degli organizzatori, di avere di nuovo la possibilità di accogliere un bel numero di spettatori, senza essere troppo condizionati dal mantenimento delle distanze. «Faremo il possibile per annunciare il programma tra la fine di novembre e i primi di dicembre in modo che possiate prenotare i vostri posti», spiegano dalla Fondazione. «Non vediamo l’ora di ricominciare, ma vogliamo farlo in sicurezza e tranquillità per poterci godere di nuovo parole, intelligenza, sorprese e scoperte accompagnate da un buon bicchiere di vino. Però, sul finale, almeno un paio di belle notizie vogliamo darvele: per non perdere il “vizio della lettura” domenica 20 settembre, alle 16,30 siete invitati nel Bosco dei pensieri di Fontanafredda per una particolare Passeggiata letteraria durante la quale Oscar Farinetti (foto sopra) affronterà il tema delle “nuove parole”, quelle che serviranno per affrontare il nuovo tempo che ci aspetta nel post-virus. Per ogni tappa vi proporrà delle letture riferite a ognuna di queste “nuove” parole: terra, riparare, mutare, insieme, avvenire e serendipity».
Per garantire il rispetto delle norme di sicurezza, la Passeggiata sarà aperta a 40 persone. La partecipazione è gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione: per prenotarsi è possibile scrivere una mail a info@fondazionemirafiore.it indicando nome, cognome, numero cellulare (che la Fondazione conserverà, insieme a indirizzo email, per 14 giorni). Ai primi 40 prenotati verrà garantita la partecipazione, successivamente verrà aperta una lista d’attesa. L’appuntamento è di fronte alle Bottega del Vino, dalle 16. In caso di maltempo la lettura si svolgerà in teatro: per garantire la sicurezza e facilitare l’assegnazione del posto si richiede, se si prenota per più persone, di indicare se sono conviventi o meno. «Vista l’esiguità dei posti disponibili e il gran numero di richieste che riceviamo», concludono dalla “E.di Mirafiore”, «vi chiediamo di prenotarvi solo se realmente intenzionati a partecipare, e di segnalarci eventuali rinunce quanto prima, in modo da poter destinare l’ingresso alle persone in lista d’attesa e non lasciare posti vuoti. Sarebbe un peccato!».