Tra i filari delle colline Unesco anche i turisti possono vendemmiare

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A pochi giorni dall’inizio della vendemmia tra i filari di Lan­ghe e Roero, dal Co­mune di Alba arriva un’importante no­vità per gli amanti del mondo enologico: la vendemmia turistica, una nuova attività che da quest’anno andrà ad ampliare i servizi e le occasioni che la capitale delle Langhe offre ai tanti visitatori che la raggiungono da tutto il mondo. Una risposta importante alla crescente do­manda di turismo esperienziale che consentirà agli enoturisti di partecipare al “dietro le quinte” della nascita di un nuovo vino. Il sindaco di Alba Carlo Bo e il consigliere comunale con delega all’agricoltura Mario Sandri han­no concordato con l’Ispet­torato territoriale del lavoro di Cuneo e con lo Spresal dell’Asl Cn2 un innovativo protocollo che dà finalmente una regolamentazione ad attività già molto richieste in passato, ma finora ostacolate nella loro realizzabilità da una non chiara interpretazione delle normative vigenti. Il documento, condiviso e approfondito con le organizzazioni sindacali Col­diretti, Confagricoltura e Con­federazione italiana agricoltori, permetterà ai turisti di prendere parte in sicurezza, per una giornata o anche solo per qualche ora, alla vendemmia in un’azienda vitivinicola. Peraltro, con la riapertura degli spostamenti, numerose sono state le presenze nelle nostre colline di chi, proveniente da due mesi di “lockdown” in città, ha voluto riap­­propriarsi del benefico rapporto con la natura e di una sana vita all’aria aperta. La qualificazione di “vendemmia turistica” consentirà di sperimentare l’esperienza in vigna senza che sia considerata attività lavorativa. Snella la procedura di adesione per le aziende agrituristiche cui basterà dimostrare il soggiorno dei visitatori. Oltre ai viaggiatori che pernottano in zona, la possibilità di partecipare alla vendemmia è estesa anche agli enoturisti che raggiungono le nostre colline per una gita giornaliera. In tal caso agli operatori basterà in­viare una mail all’Ispettorato ter­r­­itoriale del lavoro di Cuneo all’indirizzo itl.cu­neo@ispet­torato.gov.it con le generalità dei partecipanti, luogo e orari dell’attività. Il protocollo, promosso dal Co­mune di Alba, è esteso al­l’intero territorio provinciale e, per­tanto, potrà essere utilizzato anche dalle aziende che operano nel settore attive presso gli altri comuni di Langhe e Roero.