Alessandro Ingaria è stato confermato con il 55,94 % dei voti Sindaco di Priero, vincendo così la sfida a tre con Erica Prato e Pietro Ferrero.
Saranno altri 5 anni da Sindaco per Alessandro Ingaria che ha ricevuto fiducia da parte dei cittadini di Priero, premiando così il suo lavoro svolto finora. È intervenuto ai nostri microfoni per le sue prime impressioni ed alcuni spunti per il futuro del paese.
Sig. Sindaco quali sono le sue prime impressioni e sensazioni dopo aver saputo il risultato delle elezioni?
“Sono molto soddisfatto del risultato, noi eravamo abbastanza tranquilli e la popolazione ci ha dato fiducia. Abbiamo vinto con lo stesso distacco dell’altra volta, difficile convincere tutti ma ci proveremo.”
Qual è l’obiettivo principale per lei e la sua squadra nei prossimi 5 anni?
“Un obiettivo importante è quello di ottenere un grande rilancio turistico del paese per portare una svolta socio-economica sostanziale del paese. Quello principale però è di ricompensare la fiducia che ci è stata data.”
Lei è stato sindaco anche durante il periodo di lockdown, come ha vissuto Priero questa situazione?
“Il futuro è nei piccoli borghi, il rischio di un altro lockdown porta terrore in città mentre qui è stata gestibile la situazione. Ci sarà un progressivo movimento verso i piccoli borghi, lo smartworking è completamente diverso qui, si può andare a prendere un po’ d’aria in un bosco con le giuste precauzioni. In città tra trasporti pubblici e code infinite, il rischio è più alto.”
So che avete già portato a termine alcuni servizi importanti per Priero, quali sono?
“Per i comuni riuscire a dare i servizi ai cittadini è importantissimo, abbiamo installato il postamat e anche un punto poste per il ritiro e la spedizione di pacchi.”