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Le dimissioni del Sindaco di Santo Stefano Roero non ci hanno colto di sorpresa. Sono l’epilogo di una travagliata fase di governo iniziata male e finita peggio. Iniziata male perché quella unica lista che si presentò alle votazioni nella primavera del 2019, e che forse a causa della sua nascita ha rappresentato un ostacolo alla presentazione di altre candidature, doveva conoscere la difficile situazione di risanamento che avrebbe dovuto gestire per risolvere un problema che quella stessa squadra, anche se con responsabilità diverse, aveva creato.
È finita peggio, come era prevedibile, perché il Sindaco si è trovato difronte a problemi molto più gravi di quello che pensasse e gli è mancata quella serenità e collaborazione da parte del suo consiglio , indispensabile in una circostanza com’è questa. La sua sofferta dichiarazione ai giornali è sobria e veritiera, ha lasciato dopo aver approvato il doloroso piano di risanamento che non siamo certi abbia tenuto conto fino in fondo di tutti i problemi o se il futuro potrà ancora riservarci altre brutte sorprese.
Comuneroero è stata determinante nel denunciare con chiarezza e tempestività i fatti e stava organizzando, d’intesa con comitati spontanei locali, un evento al Palarocche da tenersi nel mese di Ottobre, aperto a tutta la popolazione, per un approfondito confronto con il Sindaco ed il suo consiglio, alfine di effettuare :
⁃ l’analisi dettagliata del piano di recupero approvato in Giugno e tramesso alla Corte dei Conti;
⁃ l’analisi delle cause che l’hanno imposto;
⁃ la verifica della sua sostenibilità nel tempo;
⁃ l’accertamento degli strumenti di controllo introdotti per controllarne l’attuazione e prevenirne la ripresentazione.
Naturalmente questo programma dovrà ora tenere conto delle novità di questi giorni, ma il nostro obiettivo non viene meno, anzi siamo confidenti che una figura terza (il Commissario), una volta acclimatata, e con la specifica competenza amministrativo/contabile, potrà esserci di fondamentale aiuto per rendere “trasparente” dopo molti anni, la casa Comunale.
Speriamo in quel momento di poter contare sulla collaborazione del Sindaco uscente che anche se ha dichiarato che “non vuole cercare polemiche con nessuno ed è nella convinzione di aver fatto del suo meglio per evitare un peggio di cui non è stato responsabile”, è pur sempre quello che ha steso il piano di rientro dal disavanzo e quindi nessuno meglio di lui saprebbe commentarlo e giustificarlo.
Comuneroero
