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Nuove conoscenze con “CuneiForme”

Prende il via una ricca rassegna di appuntamenti culturali che coinvolge tante piazze della Granda

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Una nuova rassegna di appuntamenti culturali abbraccia le terre del cuneese, tra letteratura, teatro, danza, musica, arti visive e sport, per offrire nuove occasioni di conoscenza e riflessione sul mondo contemporaneo. Da settembre prende il via “CuneiForme”, ideato e organizzato da Progetto Cantoregi, che si presenta all’insegna della pluralità: più discipline e linguaggi artistici contemplati, più luoghi attraversati, più varietà nella scelta degli ospiti, più punti di vista per riflettere su un tema che varia di anno in anno, più soggetti pubblici e privati coinvolti. “CuneiForme” im­pugna idealmente il testimone dal festival teatrale “La fabbrica delle idee”.

Il palcoscenico di “CuneiForme” sarà composto dalle tante piazze del territorio cuneese, con Rac­conigi città capofila e, per la prima edizione inizia a coinvolgere Bra e Cavallermaggiore. Un tessuto territoriale che attraverso “Cu­neiForme” genera fertili sinergie e collaborazioni virtuose tra i paesi della Granda, creando un’identità di sintesi che non sia solo la som­ma delle peculiarità e memorie che ciascuna città esprime.
Ogni anno un tema di stretta attualità, al centro del dibattito culturale e sociale, sarà affrontato e declinato in profondità, attraverso i linguaggi di diverse discipline espressive (teatro, danza, letteratura, arti figurative, fotografia, musica, cinema e anche lo sport), per meglio tentare di capire il presente e intuire il futuro, per aiutarci a interpretare la complessità contemporanea e a orientarci nel flusso dello scorrere rapido degli accadimenti, per stimolare la riflessione e l’azione attraverso la conoscenza.
Il tema di “CuneiForme” 2020 sarà “Re(L)azioni”, giocando sul doppio lemma “relazioni” e “reazioni”. Il mondo in cui viviamo è, infatti, continuamente plasmato da relazioni e reazioni ai rapporti che ognuno di noi instaura con l’altro e con l’ambiente circostante, in un continuo scambio, movimento, adattamento. Inoltre, la crisi sanitaria che attraversiamo ha oltretutto rivoluzionato le relazioni sociali e dettato nuove regole per l’espressione degli affetti. Molti legami si sono stretti, in modo imprevisto, altri sono svaniti. Tutti hanno sperimentato modi nuovi di vivere amore, amicizia, rapporti familiari, rapporto con la propria città, con l’ambiente circostante, con la natura. Si indagherà quindi a tutto campo sul mondo relazionale: dai rapporti famigliari a quelli amorosi, dal rapporto con il diverso a quelli di amicizia (virtuale o digitale), dalle relazioni e gli scambi tra comunità, paesi e civiltà, al rapporto tra il singolo e la natura e l’ambiente, dal rapporto con le passioni, la morte, la sessualità e la vecchiaia, fino alla relazione con se stessi. Ampio quindi sarà lo spettro attraverso cui riflettere sul mettersi in connessione e su come si reagisce al mondo.
Infine, il tema “Re(L)azioni vuole celebrare il fatto che più comuni del territorio condividano un progetto culturale, un’esperienza innovativa per la provincia di Cuneo a abbiano saputo mettersi per la prima volta in relazione, appunto. Tanti gli ospiti della pri­ma edizione di “CuneiForm”e, che proseguirà sino a fine novembre. I primi a presentarsi al cospetto del pubblico cuneese saranno l’attrice Eliana Cantone di “Il Mutamento Zona Castalia”, che con lo spettacolo “Favola di un’altra giovinezza” porta in scena la relazione con il proprio sé e con il tempo che scorre e che paradossalmente può anche tornare in­dietro (sabato 26 settembre, alle 21, Racconigi, Soms) e il drammaturgo, regista e attore Saverio La Ruina di “Scena vertica­le”, che con lo spettacolo “Mario e Saleh” affronta le paure, le diffidenze, ma anche le emozioni e le scoperte, delle relazioni con chi appartiene a culture e mondi lontani dai nostri (mercoledì 30 settembre, alle 21, Racconigi, Soms).