È stato inaugurato a Fossano nella giornata di ieri, sabato 26 settembre, il poliambulatorio sociale “Mons. Raffaele Volta”. Questo servizio per la popolazione fossanese nasce dalla volontà della fondazione NoiAltri, ente che si propone di riunire e coordinare tutte le associazioni di volontariato presenti sul territorio.
Il Poliambulatorio Sociale sarà composto da due sale mediche con relativi servizi, e aprirà a pieno regime a fine ottobre 2020. Vedrà il coinvolgimento di medici specializzati in diverse aree sanitarie e di infermieri professionali (operanti a titolo gratuito) che, dietro specifica richiesta dei medici di base, potranno offrire prestazioni sanitarie specialistiche gratuite rivolte alle fasce della popolazione maggiormente in difficoltà e che vi rinunciano a causa dei costi spesso elevati.
La conferenza stampa di presentazione si è svolta presso la Chiesa del Gonfalone, alla presenza di un numeroso pubblico debitamente distanziato e protetto da mascherine. Perfettamente orchestrati dal responsabile del progetto, Ivano Bresciano, si sono alternati sul palco:
- Anna Rottondo, presidente della fondazione NoiAltri, che ha spiegato il contesto storico dell’iniziativa;
- don Pierangelo Caramello, vicario generale della diocesi di Fossano (colonna portante di NoiAltri insieme alla fondazione CRF), che ha spiegato l’idea di intitolare il poliambulatorio sociale a Mons. Raffaele Volta;
- dott. Giovanni Bongiovanni, responsabile sanitario della struttura, che ne ha spiegato il funzionamento pratico;
- dott. Salvatore Brugaletta, direttore generale della ASL 1, che ha condiviso il suo entusiasmo per una struttura che non ha eguali nella provincia;
- Ivana Tolardo, assessore alle politiche sociali del comune di Fossano, che ha portato i ringraziamenti dell’amministrazione alla fondazione;
- dott.ssa Ornella Giraudo, responsabile delle attività territoriali del Consorzio Monviso Solidale per la zona del fossanese;
- dott. Gianfranco Mondino, direttore della fondazione CRF.
Questo progetto di innovazione sociale è stato promosso dalla Regione Piemonte attraverso il bando We.Ca.Re. FSE2, ed ha consentito alla Fondazione “NoiAltri” – insieme ad alcuni tra i Fondatori in qualità di partner – di partecipare con il progetto “Avanti il prossimo” al bando. Il finanziamento regionale, attraverso l’utilizzo del Fondo Sociale Europeo, ha così permesso a luglio 2019 l’avvio operativo del progetto per la realizzazione del Poliambulatorio.
Contemporaneamente, l’Opera Diocesana della Preservazione della Fede, venuta a conoscenza del progetto del poliambulatorio sociale
, ha dato la sua piena disponibilità a contribuire alla realizzazione; i locali di via Ricrosio sono stati acquistati, ristrutturati, arredati ed attrezzati con apparecchiature mediche grazie anche a questo contributo determinante, ed alla collaborazione della Diocesi con l’8×1000.
Queste le parole di Anna Rottondo e don Pierangelo Chiaramello altermine della conferenza stampa: