Anche nel settore della produzione di bancali c’è chi sa guardare avanti e innovare, perseguendo l’idea di progredire migliorando la qualità dei propri prodotti e andando anche nella direzione della sostenibilità ambientale. Una dimostrazione concreta della bontà di un approccio funzionale al tema la fornisce l’azienda saluzzese “Corno pallets” (foto a lato). L’impresa nata nel 1957 nella città del Marchesato, per esempio, seleziona i migliori bancali in legno pressato dei principali produttori europei e da quest’anno li commercializza con il marchio di proprietà “Presspall” (foto sotto, al centro). Una soluzione ecologica, sicura, impilabile e salvaspazio (si possono caricare oltre 2.000 unità su un unico mezzo), esportabile in tutto il mondo perché non necessita di trattamenti. I “pallet” composti da truciolato di legno pressato a caldo sono solo l’ultima delle soluzioni proposte da “Corno pallets” che ha iniziato il suo percorso come realtà produttiva impegnata nella realizzazione di imballaggi per la frutta e, in breve tempo, si è specializzata nella produzione, vendita e commercializzazione di pallet. Progettare bancali che si adattino alle diverse esigenze di trasporto delle merci, la costante innovazione e la ricerca tecnologica dei processi produttivi sono valori potanti di “Corno pallets”; affidabilità, innovazione e sostenibilità hanno reso questa realtà all’avanguardia e leader nel settore dell’imballaggio.
«La nostra azienda ha da sempre a cuore le sorti dell’ambiente», spiegano dalla “Corno pallets”, «e si impegna ogni giorno a portare avanti una politica “green”, di produzione sostenibile e attenta al benessere dei dipendenti; a conferma di questo tutti i nostri prodotti in legno sono certificati Pefc, schema per la gestione sostenibile delle foreste. Siamo certificati per la produzione di bancali Epal e di pallet in legno ht, nel pieno rispetto delle norme Iso-15 per spedizioni extra Ue. A completamento della gamma d’offerta disponiamo anche di una serie variegata di altri prodotti: pallet speciali e plance di protezione, pallet in plastica a perdere ed alimentari».