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Doc Legno, 100 anni di storia e artigianalità

Innovazione, ecologia e sostenibilità per serramenti ad alta efficienza

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Gli alberi esprimono una vitalità pulsante nonostante la loro impossibilità di movimento. È pur vero, però, che è alla solidità delle radici a cui l’uomo fa riferimento quando pensa alle proprie origini, a ciò che sente come ca­sa. Con questo spirito, ma sempre guardando a nuovi orizzonti, opera da ben 100 anni Doc Legno, solida realtà con sede a Barge, specializzata nella produzione di serramenti in legno e legno-al­luminio ad alta efficienza energetica e nel rispetto della natura.

«Nella nostra azienda stabilità non è sinonimo di staticità, anzi», sottolineano Gualtiero Capellino e la so­rella Cristina, oggi alla guida del­­l’azienda che da un secolo viene gestita dalla stessa famiglia, nello scrupoloso rispetto della tradizione.

La vostra storia inizia in realtà nel 1920, vero?

«Sì», ribadisce con orgoglio Fran­cesco Capellino, il quale aggiunge: «Ad avviare la bottega artigiana fu mio padre Tomaso Capellino che, con l’aiuto di mia mam­ma Maria Ambrogio, costruiva mobili su misura, serramenti, botti per vino e scale. Nel tempo il lavoro si ampliò, richiedendo, in­torno agli anni ‘50, il mio ingresso in bottega e quello di mio fratello Gio­vanni. In quegli anni la richiesta principale erano i mobili in stile barocco piemontese: ricordo bene quando li caricavamo sul treno alla stazione ferroviaria di Moretta. Io poi mi recavo a Torino in bicicletta per montarli…».

Tanto lavoro e grandi soddisfazioni, oltre a prestigiose realizzazioni conquistate con il tempo…

«Esatto», spiegano Gualtiero e Cri­stina, «Nel 1968, è stato per noi un fiore all’occhiello aver prodotto e fornito tutti i serramenti per il villaggio Olimpico di Gre­noble in Francia. Una professionalità e una qualità che hanno ricevuto numerosi apprezzamenti anche internazionali, dalla vicina Costa Az­zurra e dalla Liguria, in particolare da Bor­dighera, città in cui effettuiamo ancora oggi molti interventi, anche di rifacimento serramenti, in case d’epoca, ville, grandi alberghi, magari, nel frattempo, trasformati in residence».

Il grande salto per l’azienda “Capellino Francesco” però è datato 1980…

«Vero e collima con il trasferimento della nostra ditta a Barge in seguito alla costruzione di un grande capannone adibito a falegnameria sul terreno di proprietà di nostra madre, Graziella Borda­lotta», risponde Gualtiero Capellino, precisando: «Nel 1983 entrai a far parte dell’azienda e nel 1992 mi seguì mia sorella Cri­stina. Le nostre rispettive competenze e il naturale desiderio d’intraprendenza hanno portato alla creazione, nel 1994, del marchio Doc Legno, a cui farà seguito la nascita di un ampio e organizzato “showroom” annesso alla falegnameria».

I vostri obiettivi sono stati semplici, ma chiari sin da subito. È così?

«Ci siamo specializzati in serramenti esterni: finestre, avvolgibili, persiane e portoncini. Tutto ad alta efficienza energetica e prodotto con macchinari innovativi a controllo numerico. Il nostro de­siderio è stato quello di promuovere innovazione e tecnologie all’avanguardia sempre nel ri­spet­to dei valori della tradizione artigianale. Il costante lavoro per migliorare prodotti e servizi ha reso oggi Doc Legno un’azienda dinamica sotto il profilo organizzativo, produttivo, commerciale e logistico, in grado di garantire prodotti di alta efficienza energetica. Siamo davvero legati al valore dell’artigianalità, tanto da essere una tra le primissime aziende ad aver ottenuto il marchio “Eccellenza artigiana”. E a questo fondamento ne abbiamo aggiunto un altro, di cui siamo stati in verità antesignani: quello dell’ecologia».

Per molti una moda, per voi una ragione di vita, una sensibilità innata.

«Nelle costruzioni moderne, così come nelle ristrutturazioni, si è compreso che il ruolo del serramento è la continuazione dell’isolamento termoacustico dell’involucro edilizio nei fori finestra. Abbiamo anche realizzato serramenti sulla base del protocollo dell’agenzia CasaClima®, come per esempio la casa passiva a Saluzzo, ovvero una casa che copre la maggior parte del suo fabbisogno energetico, per riscaldamento e raffrescamento, utilizzando dispositivi passivi. Per queste necessità il nostro modello Elite 92 arriva ad avere una trasmittanza termica di 0.8W/m2K, decisamente performante. Un aspetto da non sottovalutare resta comunque la posa in opera del serramento, determinante per ottenere i requisiti necessari al raggiungimento della classe energetica prestabilita. A tal fine tutti i nostri collaboratori sono continuamente formati per eseguire una posa a regola d’arte. Il rapporto diretto con il cliente ci permette di illustrare i temi e le soluzioni concrete volte al risparmio energetico, alla sostenibilità e ai mutamenti climatici, oltre naturalmente a tutti i vantaggi proposti dal “Bonus 50%” e dal “Super­bonus 110%”. Vantaggi che, per determinati interventi edilizi, permettono di ottenere detrazioni fiscali fino al 110% delle spese sostenute».

Progettare e costruire per Doc Legno è una sfida avvincente…

«Eccome. Condivisa con i nostri dipendenti che, attualmente, tra interni ed esterni, sono circa una trentina. Siamo, anche grazie a buoni rapporti interpersonali, una grande famiglia, all’interno della quale ciascuno si impegna a raggiungere l’obiettivo comune. Re­spon­sabilizzare i nostri collaboratori nel tempo è stato un passaggio naturale, istintivo, in virtù della loro qualificata professionalità. Grazie a questo team sono nate produzioni innovative come i “serramenti 8.0”, l’ultimo modello entrato in casa Doc Legno. Una rivoluzione a tutto vetro che elimina totalmente i costi di manutenzione e a discrezione del cliente non richiede verniciatura. Una soluzione totalmente pro ambiente: in pratica il serramento c’è, ma se si osserva dall’esterno dell’abitazione risulta invisibile quindi non a contatto con agenti atmosferici. Questo prodotto è già stato proposto ad alcuni studi di architettura i quali ne sono stati davvero entusiasti».

Un’altra peculiarità di Doc Legno è quella di essere riuscita a far dialogare in un rapporto proficuo ecologia e tecnologia.

«Per via dell’attenzione che vo­gliamo prestare all’ambiente scegliamo solo legname pregiato e selezionato proveniente da foreste europee certificate; garantiamo la produzione con macchinari a controllo numerico per una lavorazione con precisione millimetrica, utilizziamo vetri e ferramenta qualitativamente pregiati, verniciamo con vernici all’acqua e oli naturali nel rispetto dell’ambiente e della salute dei nostri collaboratori e clienti. Inoltre eseguiamo la posa in opera di qualità CasaClima®, installando ser­ramenti caratterizzati da ottimo isolamento termo-acustico e protezione antieffrazione, assicurando risparmio energetico, be­nessere e sicurezza. Pro­muo­viamo l’innovazione utilizzando tecnologie all’avanguardia, senza dimenticare il valore delle iniziative studiate per festeggiare i nostri 100 anni di storia».

Quali nel dettaglio?

«#donaunalbero, voluta per la­scia­re un segno tangibile sul territorio a vantaggio delle generazioni future. In occasione dell’Ottobrata di Barge abbiamo distribuito 1500 semi di castagno e quercia. I bimbi hanno piantumato i semi e oggi ci inviano le foto dei primi germogli. È stata un’iniziativa di suc­cesso che sarà celebrata con un evento in azienda, appena sarà pos­sibile. Le nostre donazioni han­no interessato anche il Co­mu­ne di Barge in modo da sostenere il progetto “Un giardino per tutti, tutti per un giardino”, avviato per la cura del giardino di via Fabio Filzi. In parallelo doneremo un albero per ogni bambino nato nel 2020».