(Adelphi, 15 euro)
Autore: Friedrich Dürrenmatt
Matthai è un commissario freddo e spigoloso, un uomo quasi glaciale in cui non sembra esserci spazio che per la logica e la razionalità, tanto nel lavoro quanto nella vita personale. Ma un fatto terribile lo porta ad abbandonare l’algida Zurigo per il villaggio di Mägendorf, dove un venditore ambulante ha ritrovato il corpo di una bambina uccisa a colpi di rasoio. Ben presto i sospetti cadono sull’uomo che, sotto pressione, confessa e si suicida in cella. Il caso viene considerato chiuso da tutti fuorché dal commissario Matthai, che continua a indagare per mantenere la promessa fatta ai genitori della bambina. Nel farlo, compirà anche un processo di trasformazione personale, abbandonando progressivamente la fede nella cieca ragione e nella giustizia, tema al centro di molte altre opere di Dürrenmatt. Una curiosità: il romanzo è ricavato dalla sceneggiatura che lo stesso Dürrenmatt scrisse nel 1958 per il film “Il mostro di Mägendorf”.
Articolo a cura di Biagio Fabrizio Carillo