Si rinnova la tradizione, avviata con l’asino stilizzato dipinto da Pinot Gallizio nel 1932, poi ripresa nel 1947 e 1948, quindi mantenuta viva ogni anno a partire dal 1967, anno di fondazione della Giostra delle cento torri (con una sola interruzione nel 1976). Per realizzare il “Drappo del Palio” di quest’anno, con un gradito ritorno dopo l’esperienza del 2011, è stato scelto Valerio Berruti, al quale è stata conferita anche l’onorificenza di “Amico della Giostra”. Soggetto del 57° drappo, “L’abbraccio più forte”, dando continuità al percorso intrapreso durante il “lockdown” dall’artista albese, recentemente nominato ambasciatore di Alba creative city Unesco: la sua iniziativa solidale ha raccolto oltre 260 mila euro a beneficio del reparto Covid dell’ospedale di Verduno. «Sono fiero della nomina, che avrebbe reso orgoglioso mio papà, attivo per molti anni nel Borgo del fumo», ha dichiarato Valerio Berruti, «Conosco bene il lavoro dei Borghi: ringrazio le persone che senza orario e compenso si adoperano per far conoscere le tradizioni che ci onorano. Il mio “abbraccio più forte” va a tutti coloro che lavorano in questo anno così strano, aiutandoci a sorridere, nonostante tutto».