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A Savigliano la terza convention di Confcommercio Cuneo: “Rinnovarsi in tempi di Covid” (VIDEO E FOTO)

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Si è tenuta questa mattina, venerdì 2 ottobre, a Savigliano, presso l’ala polivalente della Crosà Neira, la terza edizione della Convention della Confcommercio della Provincia di Cuneo dal titolo: “20(20) di Cambiamento, Rinnovarsi in epoca Covid”.

Primo fra tutti, i saluti del Prof. Giulio Ambroggio, Sindaco della città di Savigliano, il quale ha espresso la sua soddisfazione, per le attività commerciali, le quali hanno fatto il massimo per riuscire ad affrontare la crisi, ed in qualsiasi modo l’abbiano fatto, è certo abbiano dato un esempio ed un segnale a tutte le generazioni.

Ha proseguito poi Agostino Garibaudo presidente Confcommercio dell’area di Savigliano: “E’ stata una dura prova, quella alla quale sono sottoposte le nostre attività imprenditoriali, che non hanno però mai mollato.Dopo tante disgrazie non possiamo permetterci di contare anche le vittime economiche“. Quindi l’intervento di Maria Luisa Coppa, presidente Ascom Torino e Provincia e Confcommercio Piemonte, che ha sottolineato l’importanza dell’evento: “Questo appuntamento è particolarmente significativo, noi arriviamo da mesi di terribile lavoro in qui siamo stati molto uniti a supporto delle nostre imprese. Confcommercio c’è stata e ci sarà, e starà come non mai vicina ai territori”.
Presente anche Mauro Gola, presidente di Confindustria Cuneo: “Questo è un tema che stimola il dialogo – ha detto -, perché al cambiamento e all’innovazione si inserisce la tecnologia che fa evolvere la tradizione per renderla più vicina a tutti”. Il presidente della Fondazione Crc Gian Domenico Genta (“La Fondazione è il carburante di tante iniziative che si svolgono in provincia, e quello del commercio è un mondo che sta soffrendo molto in questo periodo”) ha preceduto l’intervento che ha concluso la prima parte, del presidente di Confcommercio Cuneo Luca Chiapella: “Siamo qui oggi per dire che ci siamo e ci siamo sempre stati, e non con uno slogan di convenienza. Sappiamo di non essere la soluzione a tutti i problemi dell’impresa sociale, ma sappiamo di essere anche quelli che non arretrano di un passo nei tempo duri, lavorando a fianco degli associati per trovare una soluzione”.

La seconda parte si è aperta con una video-chiamata con  Federico Faggin, fisico, inventore e imprenditore italiano, noto soprattutto per essere stato tra gli artefici dell’invenzione dei primi microprocessori, memorie Eprom-Ram e sensori Ccd, ed il touch, il quale ha sottolineato come sia necessaria per le pmi italiane una vera trasformazione digitale per poter stare al passo con i big dell’economia mondiale che offrono servizi in rete: “Bisogna trasformare le proprie attività, essere vicini al cliente h24 permettendogli di avere facilmente accesso ai dati. Il commercio è cambiato: sempre di più ci saranno servizi offerti da piattaforme digitali. Le aziende devono avere un piano di marketing digitale e agenti virtuali per offrire servizi digitali” . Marco Landi, ex presidente Apple, Texas instrument e attuale presidente di Digital Box, imbeccato sulle sfide che il commercio dovrà affrontare, ha risposto sottolineando come sia sempre più necessario offrire prodotti unici per rispondere alle esigenze locali, senza però trascurare due doti tipiche dell’uomo, che sarà sempre un passo avanti rispetto all’intelligenza artificiale: intuizione e fantasia. “Il nostro destino – ha spiegato Faggin – non è essere macchine”.

Per ultimo, di seguito, una sorta di dibattito, tratto dalla convention in presenza a cui hanno partecipato, tra gli altri, due ospiti speciali: Stefano Denicolai , docente di innovation Management e direttore Executive MBA presso l’università di Pavia, e Michele Mezza, docente di marketing e nuovi Media presso l’università Federico II di Napoli. I due professori sono stati concordi nel sottolineare come uomo e tecnologia digitale debbano diventare sempre più complementari, non antagonisti, per ottimizzare le modalità di commerciare.