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“E’ inutile nascondersi dietro un dito, la situazione è forse peggiore rispetto a quella del ’94 e sicuramente lo è rispetto a quella del 2016“.
Franco Graglia, vicepresidente del Consiglio Regionale, è sconsolato al termine dei sopralluoghi svolti in valle Tanaro.”Ho rivisto scene che non avrei più voluto vedere ed ho rivisto la stessa dignità della nostra gente: non una persona a lamentarsi, solo maniche rimboccate. Quest’anno, però, è diverso: all’alluvione si somma la pandemia che così tanti danni ha causato al sistema imprenditoriale”.
Di qui la proposta di Graglia: “Ho presentato, in Consiglio Regionale, un ordine del giorno che, se verrà accolto, impegnerà il Presidente della Regione a chiedere al Governo una cosa molto semplice: erogare subito il 30% del valore economico del danno che i privati dichiareranno, senza attendere la compilazione dei vari moduli previsti dalla normativa in questi casi. Sarebbe una iniezione di ossigeno fondamentale, ancor più alla luce della pandemia. Sarebbe, poi, una dichiarazione di fiducia da parte dello Stato nei confronti dei cittadini. E’ sufficiente che qualcuno del Governo venga con noi a Garessio o a Limone per rendersi conto che non servono tanti moduli!“.
