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Asti: 34enne spacciatore arrestato grazie ad un video su Tik Tok

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Il monitoraggio dei social network rientra ormai tra le diverse attività info-investigative a cui si dedicano i Carabinieri per verificare eventuali situazioni che possano essere approfondite in relazione a possibili condotte illecite. Ed il 26 settembre viene rilevato un video sul noto social Tik Tok in cui un giovane italiano, chiaramente auto filmatosi, sfoggia un rilevante quantitativo di denaro contante per poi proseguire le riprese all’interno della sua abitazione in cui aggiunge la disponibilità di sostanza stupefacente verosimilmente del tipo marijuana.

Gli accertamenti svolti dal N.O.R. della Compagnai di Asti, coordinata dal Tenente Iandiorio, permettono dopo qualche giorno di risalire alle esatte generalità del protagonista del video e del suo effettivo domicilio.

Alle prime ore della mattina del 1° ottobre i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Asti si presentano alla porta di C.M., 34enne nativo e residente ad Asti in zona centro, per procedere alla perquisizione della sua abitazione, anche alla luce degli accertamenti svolti che avevano fatto emergere come l’interessato fosse stato già arrestato per droga qualche mese prima.

La successiva perquisizione domiciliare effettuata d’iniziativa permetteva di rinvenire 64 grammi di marijuana, 4 grammi di eroina, 2 bilancini di precisione e tutto il necessario per il confezionamento in dosi (coltelli per il taglio, cellophane, carta stagnola), nonché la somma contante di 275,00 €. Lo stupefacente, ad eccezione dell’eroina e di 5 grammi di marijuana ancora presenti sul tavolo del soggiorno, si trovava occultato all’interno di una libreria.

L’autore veniva pertanto tratto in arresto, sottoposto a fotosegnalamento presso la Compagnia Carabinieri di Asti al cui esito emergevano pregresse pendenze per stupefacenti e violazioni al codice della strada.

Una volta avvisato il PM di turno della Procura della Repubblica di Asti, veniva disposto il giudizio per direttissima nella stessa data al cui esito l’Autorità giudiziaria convalidava l’arresto e disponeva la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

c.s.