“I danni sul territorio sono molto pesanti, nell’ordine di decine di milioni ed è fondamentale il riconoscimento dello stato di calamità naturale per il nostro territorio così ferito. Si tratta di ripristinare la viabilità con la ricostruzione delle infrastrutture distrutte e la messa in sicurezza di ponti, attraversamenti, pendi e scarpate. Il fatto che il maltempo abbia colpito zone già provate da precedenti alluvioni e dove – di conseguenza – erano stati eseguiti importanti interventi di prevenzione, ha permesso di contenere i danni dal punto di vista delle vite umane, ma ha peggiorato sensibilmente una situazione già molto fragile e precaria. Ora è assolutamente urgente disporre di risorse che permettano un piano straordinario di interventi per la messa in sicurezza definitiva del territorio perché questi disastri non debbano più ripetersi”.
Così il presidente della Provincia, Federico Borgna, interviene facendo il bilancio di un disastro alluvionale che si è abbattuto soprattutto nel Monregalese e Cebano in valle Tanaro e nelle valli Vermenagna e Gesso. I tecnici della Provincia sono tutti impegnati nella rilevazione dei danni, ma ci sono alcune zone dove nessuno è ancora riuscito ad arrivare perché impraticabili. E’, peraltro, essenziale intervenire tempestivamente per rimuovere tronchi e detriti dagli alvei per evitare il ripetersi di fatti ancora più gravi in vista della cattiva stagione.
Di seguito la situazione generale dettagliata della viabilità della Granda a lunedì mattina 5 ottobre.
SP 251 Chianale – Confine di Stato. Chiusa per neve con analogo provvedimento assunto da autorità francesi
Saluzzo. Diverse strade provinciali necessitano di disalvei e rimozione alberi in alveo
RD 6204 San Dalmazzo di Tenda (F). Chiusa per frana (provvedimento autorità francesi)
SS 20 tunnel Tenda. Chiusa per frane in Francia (provvedimento assunto da Anas)
SP 154 Ponte Nava – Viozene . Chiusa per esondazioni. Richiede importanti lavori per il crollo di un ponticello di 150 metri (progressiva 2+500 4+500). La zona non è raggiungibile perché è chiusa la statale 8. Risultano isolate circa 25 persone, i danni sono ingenti e occorre intervenire con urgenza, al momento le persone possono soltanto scendere lato Liguria
SP 301 Entracque – San Giacomo. Chiusa per frane e allagamenti, mancano circa 1.500 m di strada strappati dalla furia dell’acqua
SS 20 Km 96+000 tra Vernante e il confine di Stato. Chiusa per allagamenti dovuti all’esondazione del torrente Vermenagna (provvedimento assunto da Anas)
SP 278 Vernante – Folchi. Aperta dopo il rischio esondazione nella zona ponte sul torrente Vermenagna, ma è in corso la verifica dei danni
SP 255 Bivio statale-Pratolungo-Sant’Anna di Vinadio e Colle Lombarda (confine di Stato). Chiusa per la caduta di un albero e la presenza di una frana oltre località Baraccone. E’ in corso la verifica dei danni della frana sulla deviazione per Sant’Anna di Vinadio
SP 239 Sant’Anna Valdieri – Terme di Valdieri. Chiusa a causa dell’erosione della sponda nelle vicinanze del ponte Terme di Valdieri. Diversi smottamenti nella parte finale della strada e oltre le Terme la strada è stata spazzata via in molti punti
SP 232 Corsaglia – Fontane. Chiusa per danni alla strada con frana di monte e fenomeni di erosione (km 2+700-2+900). Sarà realizzata una pista temporanea (previsione 10 gg lavorativi)
SP 35 Serra – Pamparato. Chiusa per esondazioni del torrente Casotto. Problemi anche al ponte alla intersezione con la SP 164
SP 60 Ponte sul fiume Tanaro a Piantorre di Castellino Tanaro. Aperta dopo l’abbassamento del livello idrometrico del fiume Tanaro che ha trasportato piante divelte
SP 60 Ponte sul torrente Corsaglia in località Prata di Lesegno. Aperta dopo il rientro dei livelli del torrente Corsaglia che ha trasportato piante divelte
SP 164 Fondovalle Casotto Torre – Pamparato dal Km 6+600. Chiusa totalmente per 11 km a causa dei gravi problemi di erosioni, aggiramenti dei muri dei ponti, esondazioni e crolli di muri dopo l’innalzamento del livello del torrente Casotto al di sopra del livello di guardia
SP 101 Ceva – Mombasiglio. Aperta dopo il rientro nei livelli idrometrici dei rii minori che hanno causato esondazioni
SP 34 dal km 9+000 al km 10+800, bivio con SP 143. Chiusa per due frane con asportazione di circa 100 metri di strada provinciale e alcune erosioni. Percorso alternativo su strada comunale con limite di portata, riapertura prevista tra 10/15 giorni.
SP 218 Ponte sul torrente Corsaglia nel comune di San Michele Mondovì. Aperto dopo il rientro dei livelli del torrente Corsaglia, aperto anche il ponte nel centro abitato di San Michele
SP 12 Ponte Remolino sul fiume Tanaro nei Comuni di Cigliè e Niella Tanaro. Aperto, ma si riscontrano erosioni diffuse su pile e spalle dei ponti
SP 12 Ponti sul fiume Tanaro compresi sul tratto Bastia Mondovì – Novello. Aperta, ma occorrerà le condizioni di tutti i ponti della Fondovalle
SP 143 Scagnello – Battifollo. Aperta dopo la rimozione della frana da monte
SP 277 Bivio SP 34 Viola Castello. Aperta, ma presenza di una frana
SP 330 Viola San Greè – Pamparato. Aperta, con frana in corso di rimozione
SP 582 e SS 28 Confine Liguria. Chiusa per i rilevanti danni al ponte sul Tanaro ora inagibile per barriere divelte, legname accumulato, pavimentazione distrutta e sollevata. Anche il ponte sul Tanaro è chiuso
SP 329 e SS 28 Località Aimoni. Chiusa perché asportato il rilevato di accesso
SP 292 Priola Casario – ponte Tanaro. Chiusa per un varco nel rilevato di accesso
SP 178 Garessio Pamparato, ponte sul Tanaro. Chiusa, ma entro il 6 ottobre è prevista la riapertura della parte di val Casotto isolata
SS 28 Abitato di Ormea. Chiusa per ordinanza del sindaco che ha disposto anche la chiusura di tutte le strade comunali e dei ponti
SP 300 SS 28 Val d’Inferno. Aperta, ma presenza di frane
SP 7 Pollenzo – Roddi. Aperta
Monteu Roero. Aperta, ma presenza frana
SP 7 Pollenzo – Roddi, ponte sul Tanaro. Aperta