Centallo, emergenza Covid e non solo: il punto della situazione con Centallo Futura

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO dal capogruppo di opposizione Alessandro Cubeddu

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Mercoledì 30 settembre ha avuto luogo un consiglio comunale costruttivo con, all’ordine del giorno, punti di massimo rispetto e interesse per i cittadini.

Provo a riassumere l’esito della riunione con una necessaria premessa.

Dalla sua giovane nascita, Centallo Futura si è resa disponibile alla costruzione di un paese alla portata di tutti, sicuro, inclusivo, dinamico ed in grado di rinnovarsi al meglio delle opportunità possibili. Dopo l’esito delle elezioni, abbiamo rinnovato la proposta al primo cittadino ed alla sua giunta, manifestando la chiara intenzione di voler contribuire politicamente alle scelte, a maggior ragione, quelle con ricaduta irreversibile sul territorio.

Se i primi mesi di dibattito (inizialmente intrisi di tensioni e asprezza tanto da giustificare nette prese di distanza) sono stati necessari a prendere le opportune misure dialettiche ai nostri interlocutori politici, la situazione si è stabilizzata verso un clima più costruttivo ed interlocutorio che ha portato a dibattiti ragionati e diverse intese.

Il consiglio comunale è di fatto la punta dell’iceberg di un lavoro silenzioso portato avanti sia nelle conferenze capigruppo che nei continui contatti tra il sindaco, gli assessori e l’opposizione.

A maggior ragione, quando l’obiettivo è condiviso, si può rendere al massimo. 

Ne è la prova la collaborazione durante l’emergenza Covid, una crisi senza precedenti definita come “la peggiore dal Dopoguerra” dal Presidente del Consiglio.

Nella crisi, si devono superare le differenze, ostacoli e rancori. Nella crisi occorre scegliere, in fretta  e saggiamente. Nella crisi è necessario dare l’esempio ed essere un punto di riferimento.

Ecco perché il risultato raggiunto nella prevenzione e nell’informazione dall’asse Chiavassa-Cubeddu durante l’emergenza sanitaria è stato riconosciuto in modo unanime dalla cittadinanza.

E nuovamente di emergenza sanitaria si è parlato in consiglio comunale. 

Per snellire il lavoro dell’autorità scolastica e garantire un afflusso ordinato e certificato, Centallo Futura ha appoggiato la scelta fornire gratuitamente dei termoscanner per la misurazione istantanea della temperatura di chiunque faccia accesso nelle scuole, scelta ripresa nella valutazioni delle variazioni al bilancio all’interno del quale è stata collocato il reperimento delle risorse economiche per l’iniziativa.

Sempre in ambito emergenziale, avevamo preannunciato la volontà di andare incontro alle esigenze di quegli imprenditori limitati ed inibiti dallo stato che hanno dovuto sottostare ad inevitabili chiusure forzate. Ci siamo chiesti ed abbiamo rivolto la domanda alla maggioranza se sarebbe stato possibile “almeno” ridurre la TARI per diminuire la pressione fiscale di chi già stava facendo riferimento ad autonome risorse assistenziali in attesa di contributi ad hoc statali.

La richiesta, dopo le prime incertezze dei nostri interlocutori, è stata accolta. Forse non come avremmo voluto (avremmo preferito una riduzione progressiva fino al 50% per quei codici Ateco che hanno dovuto chiudere più di tutti ma ci accontentiamo, per ora, del 25% di sconto sull’esigibile deciso con l’inserimento di uno specifico articolo nel regolamento tributario.

Si è parlato anche di didattica e inclusione con la realizzazione di un’area esterna alla scuola versatile nella sua semplicità. Sono stati apportati alcuni correttivi richiesti durante gli incontri istituzionali, cartina tornasole della volontà di lavorare insieme.

Qualche mese fa sono stato contattato direttamente dal Sindaco per la realizzazione di un campo sintetico polivalente in sostituzione di quello da calcio di fronte alle scuole medie.

L’idea non mi giungeva nuova. Era una delle nostre proposte in campagna elettorale, di conseguenza, ha avuto il nostro placet immediato, a patto (ribadito più volte) che la destinazione d’uso fosse all’altezza delle esigenze di tutte le realtà sportive locali.

Ho lasciato per ultima la novità legata alla nascita del c.d. Hotel Covid, pessimo nome scelto (a Roma) per definire una struttura in grado di ospitare quelle positività che non necessitano di cure presso poli ospedalieri ma per le quali versa l’obbligo di quarantena.

Al riguardo, è nei verbali il nostro intervento che ha richiesto massima attenzione vista la particolare tematica. Siamo intervenuti affinché venissero chieste garanzie sulla gestione della sicurezza e che quest’ultima non fosse delegata totalmente alle forze dell’ordine centallesi, impossibilitate a vigilare 24 ore su 24. Non è un carcere o un luogo di detenzione ma tutti i residenti della zona (e non solo) devono essere rassicurati sulla gestione della nuova struttura che dovrà essere impeccabile. Sul punto, il Vice Sindaco si è fatto carico di richiedere all’ASL il giusto conforto per garantire una serena connivenza.

Il capogruppo di opposizione Alessandro Cubeddu