Tantissima partecipazione di pubblico, in gran parte composto da giovani, ha fatto da cornice alla presentazione del libro “I mostri. E come sconfiggerli” che il leader di “Azione” ha illustrato. Ad introdurre la serata l’onorevole Enrico Costa (foto sotto) il quale ha descritto all’ex titolare del Mise la provincia di Cuneo come una realtà produttiva concreta e attiva, fondata sul lavoro di tante imprese e sulla vivacità di molte piccole realtà comunali.
Calenda, incalzato dalle domande di Beppe Ghisolfi (seduti nella foto in basso), ha spaziato durante la serata tra politica italiana ed europea, società civile e giovani. Una visione schietta e tagliente, la sua. Partendo dal titolo del suo libro, ha spiegato che «I mostri non sono i politici, ma siamo noi nel momento in cui li eleggiamo. Abbiamo rinunciato alla professionalità dei nostri rappresentanti, non ci interessa più la loro competenza ma il loro essere come noi». «La grande affluenza di pubblico ha dimostrato ancora una volta come lo stile di Carlo Calenda sia apprezzato e goda di un crescente consenso», ha sottolineato l’onorevole Enrico Costa al termine della serata. «È il momento di avviare una incisiva organizzazione sul territorio della Granda da parte di “Azione”. Partendo dai giovani, che dovranno essere i primi protagonisti di questo appassionante percorso. Nasceranno a breve tanti comitati locali nei vari centri della Granda, con strutture snelle e dinamiche. Si stanno avvicinando a noi anche molti amministratori locali e liste civiche, che nei piccoli comuni rappresentano un chiaro segno di pragmatismo».