Nella mattinata di oggi, giovedì 8 ottobre, Alberto Cirio è stato ospite della sede di Cuneo del Campus di Management ed Economia dell’Università di Torino. Il presidente della Regione Piemonte ha tenuto una lectio magistralis agli studenti che hanno avuto la possibilità di essere presenti, mentre circa un centinaio di ragazzi ha seguito la mattinata in streaming, da casa.
Di fronte ad una folta rappresentanza di autorità ed istituzioni del territorio, l’appuntamento si è aperto con le parole del fondatore del Campus, il professor Giuseppe Tardivo: “Per noi è un onore poter ospitare il presidente della Regione Cirio – ha detto -, è la testimonianza che il Campus continua a mantenere una capacità di operare con il territorio e sostenerlo nel suo processo di sviluppo e valorizzazione, un aspetto assolutamente fondamentale”. Il coordinatore del Campus Milena Viassone, che ha annunciato la volontà di estendere ad una terza lingua l’attuale laurea bilingue (in collaborazione con l’Università di Nizza), ha aggiunto: “Questa è l’ennesima prova della vicinanza del territorio al nostro Campus e delle opportunità che i nostri studenti possono cogliere. La nostra mission è saper fare squadra con il territorio”.
Dopo i saluti del sindaco di Cuneo e presidente della Provincia Federico Borgna, del titolare del corso in Economia e Direzione delle Imprese Antonello Monti e la testimonianza di Giovanni Albengo Demarchi, uno studente fresco di laurea bilingue, ha preso la parola Alberto Cirio. “Tengo questa lectio, ma non ho niente da insegnare a nessuno”, ha esordito il presidente della Regione, che ha raccontato la sua esperienza di studente, ricordando ai giovani come “le competenze che acquisirete studiando vi serviranno, a prescindere da quello che farete nella vostra vita”. A proposito di competenza, Cirio ha aggiunto: “La sua importanza è una delle tante cose che ci ha insegnato l’epidemia. Oggi siamo tutti un po’ più ignoranti, le nostri menti sono impigrite e lo paghiamo. Per essere competenti bisogna sapere, saper fare e saper comunicare bene quello che si fa. L’insegnamento è che è necessario investire di più e con maggiore impegno nella scuola, perché bisogna studiare, imparare e conoscere”.
Ai nostri microfoni, ecco le parole di Alberto Cirio, di Giuseppe Tardivo e di Milena Viassone.