Dopo il successo della serata di cinema, sotto gli alberi secolari del parco con il regista Remo Schellino e le sue produzioni, è ora il castello ad aprirsi ai visitatori, domenica 11 ottobre, in una unica giornata che, oltre rimarcare la tradizionale Festa dei Bergè che da più di venticinque anni veniva effettuata in questa giornata in collaborazione con gli Amici di Rocca, vuol essere un segno di speranza e un augurio per un prossimo anno più sereno. I visitatori potranno immergersi nelle sale del piano nobile dove scorrono storie di vita pubblica e privata, tra Seicento e Ottocento, dell’importante famiglia Morozzo della Rocca, tra figure di marchesi e dame, come Cristina Morozzo, madre di Massimo d’Azeglio e, in tempi successivi, storie di bambini e ragazzi, ospiti della Colonia Orfani di Guerra, nata per dare un futuro ai figli dei tanti caduti della prima guerra mondiale.