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Bossolasco si è tinto di “rosa in giallo”

Riuscita la prima tappa della manifestazione che ha previsto anche un salotto letterario

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La prima tappa a Bos­solasco di “Rosa in giallo”, concorso in­ternazionale dedicato alla letteratura gialla, è stata un successo da ogni punto di vista. Anche il presidente Giovanni Quaglia, di Fon­dazione Crt, main sponsor dell’evento, ha tessuto le lodi del concorso e della sua capacità di radicarsi sul territorio e valorizzare anche quelli marginali. Molto soddisfatti anche Fondazione Crc, rappresentata da Massimo Gula, in vece del presidente Giandomenico Gen­ta, il Gruppo Egea, nella persona del responsabile della comunicazione Mau­ro Davico e Giorgio Rivetti che ha recentemente acquisito la Contratto di Canelli, ma anche la direttrice dell’Azienda di soggiorno di Bolzano, Ro­berta Agosti la quale partecipa all’organizzazione di “Rosa in giallo”, che a dicembre farà tap­pa proprio a Bolzano.
Dopo il saluto del sindaco di Bosso­la­sco, Franco Grosso è in­tervenuto l’assessore regionale alla sanità e componente del Lions di Santo Stefano Belbo Luigi Genesio Icardi, seguito dal presidente dell’Unione montana “Alta Langa”, Roberto Bo­drito.
Moderati dalla giornalista Cri­stina Borgogno al salotto letterario sono intervenuti Bruno Gambarotta, Mar­­gherita Og­gero, Biagio Fabrizio Carillo, Danilo Pa­pa­relli, Bruno Valle­piano e Tommaso Lo Rus­so, presidente del Lions club “Alba Langhe” e di Solstizio d’e­state che bandisce il concorso internazionale “Il bosco stregato” e organizza l’evento assieme al comune di Bossolasco, al Lions “Alba Langhe” e che prevede anche il coinvolgimento degli I­stituti alberghieri del Pie­monte.
Il concorso “Rosa in giallo”, con scadenza 30 ottobre 2021, pre­vede una sezione per gli scrittori già affermati; una per i tra­duttori di gialli; un’altra per i racconti rivolti a esordienti e in via di affermazione o desiderosi di partecipare e una sezione “ex libris” ispirati al giallo. Finito il Salotto letterario, si è passati alla consegna dei meriti alla carriera (a Giovanni Quaglia, a Biagio Fabrizio Carillo, a Bruno Gambarotta, a Mar­ghe­rita Og­gero, a Danilo Paparelli, a Bruno Vallepiano e a Roberta Agosti).