Vi siete mai chiesti quale legame unisca i medici veterinari agli alimenti? Si è soliti pensare che questi professionisti siano i “dottori degli animali”. È sicuramente vero; forse, però, non tutti sanno che il loro ruolo è fondamentale anche per garantire la sicurezza degli alimenti.
Carni, latte, formaggi, uova, miele e pesce, prima di essere consumati in sicurezza, vengono sottoposti a una serie di controlli igienico-sanitari rigorosissimi sia da parte dei medici veterinari sia da parte di professionisti agroalimentari adeguatamente formati su come rendere gli alimenti sani e sicuri.
Ma come viene organizzata questa preziosa e indispensabile attività?
La presenza del medico veterinario, sia pubblico che privato, è costante e calendarizzata per ciascun allevamento, per gli stabilimenti di macellazione e per i successivi processi di trasformazione delle materie prime fornite dagli animali di ogni specie. Il veterinario controlla lo stato di salute degli animali e il loro benessere, predisponendo adeguate profilassi e terapie, se necessarie. Il settore veterinario che si occupa dell’igiene degli allevamenti concentra invece la sua attività di controllo sul benessere animale, sull’alimentazione e sull’utilizzo di farmaci.
In parallelo, le aziende produttrici di alimenti di origine animale devono ottemperare al decreto legge 193/77, applicando rigorosi sistemi di autocontrollo basati sul sistema Haccp (Hazard analysis and critical control points) che devono prevedere l’evidenza di potenziali pericoli durante la produzione di alimenti e il loro costante controllo con la finalità di garantire l’igiene e la commestibilità dei cibi prodotti.
La capillarità dei controlli è garantita da tecnici e professionisti del settore tra i quali è determinante la presenza del medico veterinario che, in qualità di consulente, effettua controlli e verifiche, oltre a formare il personale addetto e informa il pubblico dei consumatori.
Al contempo, non è raro che le aziende intraprendano la strada delle certificazioni volontarie di qualità per diventare fornitrici della grande distribuzione organizzata, ottenendo così accrediti di qualità. Anche relativamente a queste scelte, un consulente veterinario, preparato e competente, può fare la vera differenza lungo tutto il percorso di controlli.
Come si può evincere dalle riflessioni proposte, il medico veterinario è davvero un tassello fondamentale nel vasto e complesso settore della sicurezza alimentare andando ben oltre la cura degli animali e rivestendo un ruolo da protagonista nella filiera del cosiddetto “From farm to fork” (“Dall’azienda alla tavola”) grazie a una formazione a tutto tondo.
In conclusione, si ricordi sempre bene che, quando si mangia carne, pesce, latte, formaggi, uova, miele e pesce, nel nostro piatto c’è anche il lavoro del medico veterinario che, in precedenza, ha controllato attentamente ciò che in quel momento si sta degustando.
Articolo a cura di Simonetta Riva