Riccardo Corino, 62 anni, è direttore generale di Banca d’Alba dal 2010 dopo aver ricoperto nello stesso Istituto l’incarico di direttore commerciale per i precedenti dodici anni. Fuori dalle mansioni professionali, si definisce appassionato di letteratura e soprattutto di storia. Non a caso recentemente ha scritto (assieme al ricercatore Baldassarre Molino) il libro “Roddi, storia di una comunità dalle origini al Settecento”. Nel tempo libero si dedica alla famiglia che è anche «fonte di ispirazione per altre passioni da coltivare», come la musica e l’arte, oltre alla «buona compagnia».
Nei giorni scorsi il sindaco di Alba, Carlo Bo, gli ha affidato anche la guida del Centro Studi Beppe Fenoglio, finora gestita assieme alla direttrice Bianca Roagna da Margherita Fenoglio che in vista delle celebrazioni per il centenario della nascita dello scrittore, tra due anni, ha manifestato l’intenzione di arrivarci senza cariche ufficiali ma semplicemente come figlia del grande autore-partigiano albese.