Idee che innovano il settore agricolo

Coldiretti Giovani Im­pre­sa premia le idee più innovative realizzate in agricoltura. Nove imprenditori da tutto il Pie­monte hanno conquistato il po­dio nella cornice del Circolo dei lettori di Torino, durante la finale che ha visto insieme Giovani Impresa Coldiretti Piemonte e Val­le d’Ao­sta e alla quale ha partecipato il fumettista Gabriele Scarafia, ex allievo della Scuola internazionale di Comics di To­rino che, nel corso della serata, ha realizzato divertenti vignette. Tante le idee im­pren­­ditoriali messe in campo dai giovani premiati, progettualità capaci di cogliere le richieste del mercato attuale e di lanciare un messaggio di positività. Come l’idea di tingere o decorare vestiti e abiti da sposa dal design personalizzato con le vinacce di Barolo e Barbera, che è valsa a Stefania Bellini di La Morra, con il suo marchio Lo­reTree, la vittoria nella categoria “Fare rete” per aver avuto l’intuizione di sperimentare e unire le risorse del suo territorio. Il giovane Paolo Della­fer­rera dell’omonima azienda agricola di Bene Vagienna ha con­quistato la vittoria nella categoria “Impresa 5.Terra” per aver saputo introdurre novità tecnologiche volte a mo­dernizzare la tradizione nel suo allevamento di polli. Infine, una menzione speciale nella categoria “Noi per il sociale” è andata a Emanuele Bressi dell’omonima azienda agricola di Fossano per aver ab­bracciato fin da subito le oppor­tunità dell’agricoltura sociale, aprendo la propria impresa a persone che vivono situazioni di fragilità e creando valore so­ciale, oltre a produrre ottimi po­modori e salse.
«La finale regionale “Oscar Gre­en” è un grande momento di confronto», afferma Roberto Mon­­calvo, delegato confederale di Coldiretti Cuneo, «da cui emerge che il tessuto imprenditoriale del nostro territorio è davvero ricco. L’agri­coltura cu­neese ha bi­so­gno di nuova linfa che proprio i giovani sanno portare». «I giovani della Granda confermano i “trend” na­zionali che vedono l’agricoltura come settore che sa dare concrete prospettive: sono aumentate, in­fatti, le aziende “under 40” del 60% rispetto a 2017 e 2018. Per questo, anche alla luce della crisi causata dal Covid, sono fondamentali le misure a sostegno del mondo agricolo giovanile», dichiara Fa­biano Porcu, direttore di Col­diretti Cuneo.
«Ab­biamo vo­luto, quest’anno più che mai, portare un messaggio positivo all’evento di premiazione che, arrivando dopo il lungo periodo di “lockdown”, ha avuto un significato ancora più forte, dimostrando come l’agricoltura piemontese non si sia mai fermata, nonostante le difficoltà della pandemia da co­ronavirus», ha evidenziato Da­nilo Merlo, delegato regionale Giovani Impresa.